
Nel 1955 a Firenze si tennero gli incontri per la pace del sindaco Giorgio La Pira. Settant’anni dopo, l’Opera di Santa Croce promuove, sempre a Firenze, una nuova iniziativa: la basilica, la sinagoga e la moschea accoglieranno i fedeli delle altre comunità. «La Lettura» ne anticipa lo spirito: il nuovo numero, il #709 in edicola e nell’App, si apre con un dialogo, curato da Marco Ventura, tra l’imam di Firenze Izzeddin Elzir, il presidente della comunità ebraica Enrico Fink e l’arcivescovo Gherardo Gambelli.
Il supplemento ricorda poi i trent’anni dalla strage di Srebrenica, in Bosnia ed Erzegovina, avvenuta nel luglio 1995: quattro pagine con testi degli storici Egidio Ivetic e Marcello Flores e un reportage della scrittrice Federica Manzon.
Nel nuovo numero anche un racconto di Teju Cole;
J. D. Salinger riletto da Alessandro Piperno nelle nuove traduzioni Einaudi; e un testo di Arnaldo Pomodoro, scomparso il 22 giugno. La storia del jazz è ripercorsa da Helmut Failoni attraverso il libro di Stefano Zenni (Quodlibet): e il Tema del Giorno dell’App, di sabato 28 giugno, ne fotografa un momento: la nascita, nel 1937, della prima big band multirazziale formata da sole donne.
27 giugno 2025 (modifica il 28 giugno 2025 | 20:07)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
27 giugno 2025 (modifica il 28 giugno 2025 | 20:07)
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