
Quando ci si prepara a un lungo viaggio estivo è giusto prendere alcune precauzioni. Le alte temperature, infatti possono compromettere diversi componenti e aumentare il rischio di malfunzionamenti. Prendersi cura di alcuni dettagli prima di mettersi in viaggio può evitare brutte sorprese e spese impreviste: ecco cosa controllare per non farsi trovare impreparati.
Tergicristalli
Molti si ricordano della manutenzione dei tergicristalli solo in inverno, ma anche il caldo li mette alla prova. Le parti in gomma si seccano più velocemente sotto il sole, perdono elasticità e aderenza. Questo porta a strisciate fastidiose sul parabrezza o, peggio, a una visibilità ridotta in caso di improvvisi acquazzoni estivi. Controllare le spazzole per eventuali screpolature o parti indurite e, se si trovano delle imperfezioni evidenti, meglio sostituirle. In alternativa si possono lavare con un detergente apposito in modo da prolungarne la vita.
Batteria
Non è solo il freddo a mettere in crisi la batteria dell’auto. Le alte temperature accelerano l’evaporazione dei liquidi interni, causando un calo delle performance delle batterie. Se la batteria ha più di tre anni, meglio farla controllare da un elettrauto: può testarne lo stato di carica e l’efficienza generale.
Sistema di raffreddamento
Il motore lavora già a temperature elevate di suo, ma in estate bisogna assicurarsi che il liquido refrigerante sia al livello giusto e nella corretta proporzione tra acqua e antigelo: ebbene sì, l’antigelo serve anche d’estate in quanto impedisce il surriscaldamento. Se la ventola entra in funzione più spesso o la temperatura del motore sale più del solito, meglio far controllare il circuito da un meccanico. Si ricorda che la ventola può restare accesa per un certo tempo anche se l’auto è stata spenta: non si tratta di un guasto ma di un meccanismo automatico che permette un raffreddamento efficiente del motore e di tutte le sue componenti.
Climatizzatore
Se l’aria condizionata funziona male, l’estate diventa un inferno su ruote. Meglio quindi verificare che raffreddi in fretta e senza emettere strani odori. Importante controllare anche il filtro antipolline che col tempo può riempirsi di polvere, pollini e smog, riducendo il flusso d’aria e peggiorando la qualità dell’aria interna. Se si sente un odore sgradevole appena si accende il climatizzatore, è probabile che il filtro sia saturo o che ci sia umidità nei condotti: cambiare il filtro e sanificare l’impianto può risolvere il problema.
Protezione solare
Se si lascia l’auto parcheggiata spesso sotto il sole, la soluzione migliore è usare un parasole per il parabrezza e delle tendine per i finestrini posteriori. I raggi UV scoloriscono i tessuti e rovinano le plastiche, oltre a far salire la temperatura interna. Un coprivolante o un semplice panno può evitare che ci si scottino le mani.
28 luglio 2025 (modifica il 28 luglio 2025 | 14:01)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
28 luglio 2025 (modifica il 28 luglio 2025 | 14:01)
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