
«Si chiama Tether, fondata da un italiano, Giancarlo Devasini, l’amministratore delegato è un altro italiano, Paolo Ardoino. E’ una criptovaluta particolare, le chiamano stablecoin perché sono legate al valore di qualcosa di tangibile»: nalla nuova puntata della sua videorubrica “Non solo numeri” Daniele Manca parla del mondo delle criptovalute.
«Il valore gli viene dato dal fatto che persone o aziende la usano per spostare rapidamente denaro e capitali da una parte all’altra del mondo senza dover acquistare valute come il dollaro e l’euro. Senza cioè passare dalle istituzioni ufficiali o tracciati. Questo garantisce che si abbiano tempi rapidi e commissioni basse perché gli scambi avvengono tramite una tecnologia decentrata e sostanzialmente tra chi vende chi compra senza intermediari».
26 settembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
26 settembre 2025
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