
Sorridente e sicuro. Ciro Immobile inizia la sua avventura a Bologna con il piglio di chi ha ancora tanto da dare al calcio italiano.
Ciro Immobile a Bologna: «»
Prima di tutto racconta le motivazioni che lo hanno portato a Casteldebole: «Avevo bisogno di ritrovare gli stimoli e la pressione del nostro campionato, è quello che mi serve per fare bene. Sono qui per completare il percorso della mia carriera. Non c’è stato bisogno di convincermi perché ho seguito il Bologna negli ultimi due anni e ho visto la qualità del gioco, la serietà della società e l’entusiasmo della tifoseria: qui c’è quella scintilla che serve per fare qualcosa di speciale. Chi vince ha sempre qualcosa dentro».
«Castro e Dallinga non devono temere la mia concorrenza»
Ha studiato il passato ma si dimostra tanto affamato quanto pronto a fare squadra, dando ma anche ricevendo qualcosa dagli altri attaccanti rossoblù: «Castro e Dallinga sono due giocatori giovani e forti, non devono sentire la pressione della mia presenza. Il tecnico Italiano ha chiarito a tutti che ci saranno possibilità di giocare visto che avremo tante competizioni. I miei compagni di reparto mi daranno la carica del loro entusiasmo e io cercherò di dimostrare a loro che a tutte le età si può migliorare».
«Vogliamo arrivare in primavera pronti per giocarci tutto»
Non solo si può migliorare ma anche continuare a sognare, magari anche una maglia azzurra visto che nell’estate del 2026 ci sarebbero i prossimi Mondiali: «Sicuramente ci penso anche perché vorrebbe dire avere disputato una grande stagione con il Bologna – spiega Immobile -. Non sarà facile perché avremo quattro competizioni e l’Europa League toglie tante energie visto che si gioca di giovedì e alla lunga distanza la fatica si sente. Noi però vogliamo arrivare in primavera pronti a giocarci tutto, personalmente sono pronto a tornare a Istanbul per giocare la finale di Europa League».
«Non cerco rivincite, un sogno? Vincere la classifica marcatori»
Nonostante la grande carriera alle spalle che lo colloca nel gotha del calcio italiano, il nuovo bomber del Bologna dimostra estrema concretezza: «Non ho voglia di prendermi rivincite nei confronti di nessuno, in carriera non ho mai parlato a sproposito ma dimostrato qualcosa solo con i fatti sul campo. Sto benissimo, anche l’anno scorso ho fatto 20 gol che non sono pochi. La Lazio? Affrontarla sarà una grande emozione perché è stata una parte importante della mia carriera. Un sogno? Vincere per la quinta volta la classifica marcatori».
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14 luglio 2025
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