Home / Esteri / Chi ha convinto Trump a partecipare ai funerali di Francesco? Le 4 surreali ore dopo la morte del Papa, tra conigli e scuse

Chi ha convinto Trump a partecipare ai funerali di Francesco? Le 4 surreali ore dopo la morte del Papa, tra conigli e scuse

//?#

La mattina di ieri 21 aprile, l’America si è svegliata con la notizia della morte del Papa. 

Alla Casa Bianca è scattato il protocollo adottato in caso di lutti considerati importanti per il Paese. Donald Trump ha firmato l’ordine già pronto per disporre l’esposizione delle bandiere nazionali a mezz’asta su tutti gli edifici federali, compresa la stessa Casa Bianca e il Congresso. 

Dopodiché è iniziata una giornata per lunghi tratti surreale

Trump ha subito postato sulla sua piattaforma «Truth» un breve messaggio di cordoglio, poi si è presentato nel giardino della residenza presidenziale, dove era tutto pronto per la tradizionale festa dell’«Easter Egg Roll», animata da una gara tra bambini: vince chi taglia il traguardo spingendo con un’asta le uova pasquali decorate. Per l’occasione migliaia di persone possono assistere ai giochi dal parco pubblico che confina con il «South Lawn» della Casa Bianca. A nessuno è venuto in mente che la festa si potesse annullare o almeno rinviare per lutto. Probabilmente perché sarebbe stato complicato gestire la folla già assiepata sulle transenne. 

Ma certamente i toni usati da Trump sarebbero potuti essere diversi. A mezzogiorno circa, ha preso la parola dal balcone che si affaccia sullo spazio verde. Ha lodato Francesco, «uomo perbene», mentre, di fianco a lui un tizio vestito da coniglio continuava a muovere le grandi orecchie e a salutare i bambini
Neanche al coniglio nessuno ha detto nulla. 

La festa è andata avanti come previsto. Il presidente si è avvicinato al recinto dove erano stati confinati i giornalisti e le telecamere. Qualcuno gli ha chiesto: «Andrà ai funerali del Papa»? Trump ha risposto: «Non lo so ancora, ne parleremo, dobbiamo vedere se ci sarà il tempo». Già ieri mattina si sapeva che le esequie si sarebbero tenute nel fine settimana: venerdì o, come poi è stato deciso, sabato. 

Che cosa c’era di così urgente nell’agenda di Trump per il weekend? 

La consueta fuga in uno dei suoi resort per giocare a golf.

Nelle ore successive qualcuno tra i consiglieri o i ministri deve aver fatto notare al presidente che sarebbe stato l’unico dei grandi leader occidentali a mancare un passaggio storico

Alla fine chi ha convinto Trump? Circolano varie ipotesi. La prima chiama in causa il vice presidente J.D. Vance, l’ultimo leader ad aver visto il Papa. Vance, molto cattolico, avrebbe insistito sulla necessità di andare a Roma e, nel caso, sarebbe stato pronto a rappresentare gli Stati Uniti al posto di Trump. Anche il Segretario di Stato, Marco Rubio, ha sottolineato che non sarebbe stato opportuno lasciare la poltrona vuota riservata all’America. 

Alle ore 15,58, Trump ha deciso, annunciando, con entusiasmo, la presenza ai funerali, accompagnato dalla moglie Melania. 

Adesso, con discrezione e anche un po’ di imbarazzo, le diplomazie europee stanno sondando la Casa Bianca per provare a organizzare incontri subito dopo la Messa in San Pietro. Per esempio quel vertice tra Ue e Stati Uniti, proposto la settimana scorsa da Giorgia Meloni nel colloquio con Trump.

22 aprile 2025, 17:32 – modifica il 22 aprile 2025 | 17:32

22 aprile 2025, 17:32 – modifica il 22 aprile 2025 | 17:32

Fonte Originale