Champions League, il Bolzano si lecca le ferite dopo l’eliminazione: «Fatto il massimo, stop immeritato»

Alla delusione per l’eliminazione fa da contraltare la certezza di aver retto il confronto con i titani europei. È terminata sotto il circolo polare artico l’avventura in Champions League dell’Hcb, capitolato in casa del Luleå per 3-2, solo all’overtime. Un’uscita di scena a testa alta, con i biancorossi che, nonostante il k.o., scrivono una pagina da ricordare, conquistando il primo, storico punto della società di via Galvani in terra svedese: «È una sconfitta bruciante – ammette coach Kurt Kleinendorst –, quando sei molto sfortunato e non meriti di perdere; purtroppo capita. Abbiamo combattuto tutta la partita. Abbiamo fatto il massimo e non siamo riusciti a passare il turno».

Una Champions con tanti rimpianti

Durante la campagna continentale, Frank e soci hanno dimostrato di reggere il duello con i vari colossi incontrati. Il Bolzano ha accumulato sei punti nei sei turni di regular season, disputando prestazioni di pregiata fattura. Sarebbero bastati 2 punti in più per accedere ai playoff della Chl. E rimane il rammarico per alcuni momenti che, forse, sono costati il pass per la fase successiva. Ad esempio, la rimonta incassata una settimana fa alla Sparkasse Arena con l’Ingolstadt: «Ripenso al match contro l’Ingolstadt – aggiunge Kleinendorst – stavamo vincendo 2-0 e abbiamo perso 3-2. Quella è una gara che molto probabilmente avremmo dovuto vincere. Lo avessimo fatto, probabilmente ora saremmo qualificati. È andata così, i miei ragazzi hanno dato il massimo e siamo andati vicini a strappare la qualificazione».

Oltre le assenze

A Luleå, le Volpi hanno superato le assenze. Tra infortuni e squalifiche non erano arruolabili tre terzini, ma sul ghiaccio le defezioni non si sono percepite: «Mancavano tre difensori – rimarca il difensore Enrico Miglioranzi –, però chi ha giocato al loro posto si è fatto trovare pronto e ha giocato bene. Bisogna ringraziare anche Bryce Misley che, da attaccante, si è messo a disposizione e ha giocato in difesa». Archiviata la trasferta scandinava, i Foxes si dedicano totalmente alla Ice Hl: sabato c’è la sfida al Palaonda contro il Fehervar.