Home / Scienze / Centro Famiglia Parkinson, un supporto concreto per chi si prende cura dei pazienti

Centro Famiglia Parkinson, un supporto concreto per chi si prende cura dei pazienti

//?#

La malattia di Parkinson è pesante per chi ne soffre, ma anche per chi si prende cura dei pazienti. Per questo motivo è nato a Milano un progetto che intende offrire un supporto concreto e strutturato a caregiver e familiari. Poco più di un anno fa, a luglio 2024, è stato inaugurato all’interno del Centro Parkinson dell’ASST Gaetano Pini-CTO il «Centro Famiglia Parkinson e Parkinsonismi», promosso dalla Fondazione Pezzoli per la malattia di Parkinson. Il progetto nasce dalla sinergia tra la Fondazione Pezzoli, la Direzione socio-sanitaria del Pini-CTO, la Direzione generale e la Direzione del Centro Parkinson e si è concretizzato grazie a un bando promosso da ATS Città Metropolitana di Milano per lo sviluppo di Centri Famiglia sperimentali.

Servizi gratuiti

«Come neurologi sappiamo quanto sia centrale la figura di chi assiste il paziente nella quotidianità, spesso giorno e notte, senza pause, e quanto questa presenza influisca sull’andamento clinico e sul benessere complessivo del paziente stesso – affermano Daniela Calandrella e 
Gianni Pezzoli, della Fondazione Pezzoli per la malattia di Parkinson
-. I caregiver e i familiari affrontano ogni giorno sfide emotive, lavorative, sociali e pratiche, ben documentate sia nella letteratura scientifica che nel dibattito pubblico». Il Centro Famiglia offre servizi completamente gratuiti, grazie a un co-finanziamento tra Fondazione Pezzoli e ATS Milano. L’accesso è possibile tramite diversi canali, tra i quali i più importanti sono l’invio da parte del neurologo curante e dell’Associazione Italiana Parkinsoniani (Aip).

Approccio integrato

Il cuore del progetto sono gli incontri con psicologi specializzati. Questi incontri, chiamati «interventi psico-socio educativi», sono percorsi individuali e di gruppo, personalizzati, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici per la gestione quotidiana della malattia, ridurre la fatica emotiva e contrastare l’isolamento sociale. Sono pensati per accompagnare caregiver e familiari lungo tutte le fasi della malattia. A questi percorsi si affianca un lavoro di orientamento verso i servizi del territorio – dalla riabilitazione all’assistenza domiciliare, dal supporto psicologico alla stimolazione cognitiva – in collaborazione con molti Enti. Un approccio integrato, educativo e operativo, che ha l’obiettivo di migliorare il benessere psicologico e favorire la sostenibilità dell’assistenza familiare.

Un’opportunità concreta

«Durante il primo anno di vita, il Centro Famiglia ha seguito più di 200 persone, tra pazienti, caregiver e familiari, con un altissimo indice di soddisfazione di chi si è rivolto al Centro – sottolineano Calandrella e Pezzoli -. La vera sfida resta la sostenibilità economica di questo modello. Tuttavia l’investimento iniziale può tradursi in un risparmio significativo per il Sistema sanitario nazionale, grazie alla riduzione del carico assistenziale e all’aumento della qualità della vita per i pazienti e le famiglie. Per malattie croniche e complesse come il Parkinson, Centri dedicati e specializzati rappresentano un’opportunità concreta per costruire un sistema di cura più efficiente e umano. Il Centro Famiglia si propone come modello di presa in carico integrata e replicabile».

Il convegno a Milano

Del Centro Famiglia si parlerà al convegno «Centro Famiglia Parkinson e Parkinsonismi: informarsi, condividere, affrontare insieme», in programma martedì 30 settembre dalle 9.30 alle 13.30 nella Sala Elementi dello Starhotels E.c.ho, in viale Andrea Doria 4 a Milano.

25 settembre 2025 ( modifica il 25 settembre 2025 | 14:58)

25 settembre 2025 ( modifica il 25 settembre 2025 | 14:58)

Fonte Originale