La casa dei sogni sta cambiando. Non più solo cemento e mattoni, si comprano sempre più abitazioni green e confortevoli e circa metà degli acquisti avviene tramite mutuo. È la sintesi dello studio «Borsino mutui acquisto prima casa», realizzato dall’osservatorio MutuiSupermaket.it–Nomisma che registra un trend in crescita per la ricerca di alloggi sostenibili tra chi intende acquistare casa nei prossimi 12 mesi. Solo il 10% degli intervistati esclude l’efficienza energetica dai fattori determinanti per la scelta e, all’opposto, oltre un terzo delle famiglie italiane mira a comprare alloggi in classe A o B. In più, il 44% dei giovani che intendono acquistare casa considera favorevolmente le condizioni agevolate che propongono le banche, con tassi scontati fino all’1% per i mutui green.
Il report
Parte di chi vorrebbe accendere un mutuo per comprare una casa però si arrende. A fronte del 76% di aspiranti acquirenti solo il 50% finisce realmente per comprare. La percentuale di compratori che bussano alle banche è alta soprattutto tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni (85%) ed è massima nel Nord Ovest (89%), dove i prezzi sono più alti. «È nel Nord Ovest che si concentra un mercato che esprime valori elevati per una famiglia, che non può avere la liquidità necessaria ad acquistare una nuova casa», spiega la responsabile dell’area immobiliare di Nomisma Elena Molignoni, tra i principali curatori della ricerca.
La comodità e l’efficienza energetica
Tre sono i criteri che guidano gli acquisti secondo lo studio: «Comfort, efficienza energetica, contesto urbano», dice Molignoni. I giovani ma non solo, cercano soprattutto case luminose e con ampi spazi, un sistema energetico che consenta di risparmiare sui consumi e la vicinanza ai servizi di prossimità rispetto alla posizione della casa. Il 37% degli intervistati cerca esplicitamente un’abitazione ecologicamente efficiente, mentre il 28% considera l’opzione di ristrutturare un immobile per migliorare le prestazioni sui consumi.
Le condizioni
A comprare con domande di finanziamento online sono per il 43% i giovani sotto i 36 anni nel secondo semestre 2024, mentre i richiedenti tra 36 e 55 anni costituiscono circa il 50% «Il canale online è il più apprezzato in prima battuta – spiega Molignoni – perché consente di fare una ricerca interattiva guidata». Il 39% di chi prevede di utilizzare un finanziamento lo farà per l’acquisto della prima abitazione e nella richiesta di mutuo valuterà due elementi: la convenienza del tasso e l’affidabilità della banca.
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27 aprile 2025
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