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Capo Verde nella storia: batte 3-1 eSwatini e si qualifica per la prima volta ai Mondiali di calcio

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Se il 13 ottobre diventerà o meno festa nazionale sarà il governo di Praia, la capitale di poco più di 150mila abitanti, a deciderlo, ma sta di fatto che Capo Verde si è qualificata per la prima volta a un Mondiale di calcio. Ci sarà anche la squadra del c.t. Bubista, alias Pedro Leitao Brito, al via del torneo iridato nel 2026. Una competizione che per la prima volta si disputerà con 48 squadre e in tre paesi (Canada, Stati Uniti e Messico). Per i grandi festeggiamenti sull’isola di 524mila abitanti è stata decisiva la vittoria per 3-0 contro eSwatini con i gol di Livramento, ex Verona (ora in prestito al Casa Pia, un club di Lisbona), Semedo, attaccante dell’Omonia, e Stopira al 91’. Sono loro tre gli eroi nazionali.

E per Capo Verde è già record: è diventata la seconda nazione con meno abitanti – il record resta nelle mani dell’Islanda, che ha 404mila abitanti, a Russia 2018 – ad avere la possibilità di giocarsi un Mondiale. Per Capo Verde questo non è punto d’arrivo, ma di partenza. È semplicemente il risultato di un percorso iniziato più di un decennio fa. Negli ultimi 12 anni hanno staccato per ben quattro volte il pass per la fase a gironi della Coppa d’Africa, spingendosi per due volte fino ai quarti di finale. Adesso i capoverdiani hanno alzato l’asticella e voleranno al Mondiale nella prossima estate. Se all’epoca della qualificazione della rassegna continentale il c.t. era Lucio Antunes, uno che ha studiato a Madrid da José Mourinho (in fin dei conti, i capoverdiani hanno un legame con il Portogallo: il paese è indipendente soltanto da 50 anni, dal 1975), questa volta i meriti sono tutti di Bubista. È un commissario tecnico che non ha stelle in rosa, ma va al di là di qualsiasi difficoltà perché ha una qualità immensa: l’arte di arrangiarsi.

Il suo giocatore più famoso è Livramento, suo il gol del vantaggio contro eSwatini, passato dal Verona. È stata sua anche la rete contro il Camerun – una delle Nazionali più prestigiose nelle qualificazioni africane – che ha spianato la strada a Capo Verde. In rosa c’è un’altra conoscenza del calcio italiano: Jovane Cabral, un passato alla Lazio e alla Salernitana tra il 2022 e il 2024. Per il resto, sono giocatori non di prima fascia, ma che hanno saputo compattarsi per centrare un traguardo storico: il pass Mondiale. La prima volta è sempre la più bella. E adesso un paese intero è in festa e sogna in grande. Gli Squali azzurri, questo il soprannome della Nazionale di calcio, sono pronti a volare in Nord America, ma prima è giusto festeggiare un traguardo che non sarà mai dimenticato.

13 ottobre 2025 ( modifica il 13 ottobre 2025 | 20:22)

13 ottobre 2025 ( modifica il 13 ottobre 2025 | 20:22)

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