«Siamo appena stati informati che il Canada, un Paese con cui è molto difficile commerciare, considerando che per anni ha applicato ai nostri agricoltori dazi fino al 400% sui prodotti lattiero-caseari, ha appena annunciato l’imposizione di una tassa sui servizi digitali alle nostre aziende tecnologiche americane, un attacco diretto e palese al nostro Paese. Stanno ovviamente copiando l’Unione Europea, che ha fatto la stessa cosa e che è attualmente in discussione con noi». Lo scrive su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. «Sulla base di questa tassa spropositata – prosegue – con la presente interrompiamo tutte le discussioni sul commercio con il Canada, con effetto immediato. Entro i prossimi sette giorni comunicheremo al Canada i dazi che applicherà per fare affari con gli Stati Uniti d’America»
L’annuncio arriva al culmine di una giornata in cui il presidente era tornato ad arroventare la temperatura della guerra commerciale: «Potremmo fare quello che ci pare – ha detto incontrando i giornalisti – potrei abbreviare il termine del 9 luglio o potrei spedire una lettera a tutti: “Congratulazioni, pagherai il 25%”».
Più concilianti i toni usati dal segretario al commercio Bessent, secondo il quale i principali accordi verranno sottoscritti a settembre: «Gli Stati Uniti potrebbero finalizzare la maggior parte dei loro accordi commerciali piu’ rilevanti entro la festa del Festa del lavoro, in programma il 2 settembre prossimo» ha detto a Fox Business. Secondo Bessent, si tratta di una scadenza più morbida rispetto a quella fissata per inizio luglio dal presidente Donald Trump.
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27 giugno 2025 ( modifica il 27 giugno 2025 | 20:25)
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