Buon compleanno Dino Campana, il maltempo non ferma i Chille de la balanza: il concerto si fa sul bus

Edoardo Semmola / CorriereTv

Niente scoraggia i Chille de la balanza quando c’è da omaggiare Dino Campana, poeta-totem del manicomio dove la compagnia teatrale di Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza risiedono da 25 anni. Nemmeno la pioggia battente. Come ogni 20 agosto, per il compleanno del poeta dei Canti Orfici, Claudio e Sissi partono insieme a Massimiliano Larocca e Riccardo Tesi per un tour dei luoghi campianiani: la natia Marradi, San Salvi, dove è stato internato e dove i Chille vivono, Lastra a Signa dove aveva casa e Castelpulci, a Scandicci, dove è morto nel 1932: un pulmino con a bordo pubblico e artisti fa tappa teatral-musicale in ognuno di questi luoghi simbolo: leggendo poesie – bella l’interpretazione della giovane attrice Francesca Trianni – raccontando storie e suonando le versioni musicate da Larocca e Tesi dei Canti Orfici nel bellissimo album Un mistero di sogni avverati. Questo 20 agosto però il maltempo ha deciso di guastare la festa ai Chille. Ma niente paura: i portici di Lastra a Signa e il pulmino noleggiato per l’occasione parcheggiato nel cortile antistante l’ex ospedale psichiatrico scandiccese, hanno fornito riparo e lo spettacolo è andato in scena lo stesso, sia pur rimaneggiato. Ma forse Dino Campana, conoscendo la sua indole, avrebbe apprezzato. Il concerto finale sul bus ha reso il pubblico viaggiante ancora più felice di come sarebbe stato in una «normale» arena teatrale. Un’improvvisazione de la balanza in piena regola, come da spirito matto e mattacchione della compagnia teatrale più sui generis che abiti i palchi fiorentini da 25 anni.