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Bonus barriere architettoniche da persiane a frangisole

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Buongiorno. Sono proprietario di una casa unifamiliare, volevo sapere se posso usufruire del bonus barriere architettoniche 75%, sostituendo le attuali persiane passando a frangisole automatizzati. Grazie.

Luca

Gentile lettore, la sostituzione delle persiane con frangisole automatizzati non parrebbe essere compresa tra i lavori che possono godere dell’agevolazione bonus barriere architettoniche prevista dall’art. 119ter del D.L. 34/2020, come modificato dal D.L. 212/2023. La detrazione prevista del 75% riguarda infatti, a partire dal 2024, interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Pertanto, seppur in passato pareva possibile ricomprendere nel c.d. bonus barriere architettoniche anche interventi effettuati su infissi e porte utili ad agevolare la fruizione degli stessi, ad oggi non parrebbe non essere più consentito.

Tuttavia, è possibile fruire della detrazione Irpef del 50% se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale nell’ambito dell’Ecobonus. Tende e schermature solari (di cui all’Allegato M al D.L. 311/2006), infatti, fanno parte degli interventi di risparmio energetico di cui all’art. 14 D.L. 63/2013, in quanto consentono di limitare i consumi dei climatizzatori grazie al fatto di ridurre l’insolazione.
L’agevolazione c.d. Ecobonus per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 è, ad oggi, estesa anche per le spese sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, come meglio specificato dal sopracitato art. 14 D.L. 63/2013, co. 3 quinquies, aggiunto dall’art. 1, comma 55, lett. a), L. 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025). In particolare, l’agevolazione fiscale viene estesa e vengono modificate le aliquote: per le spese documentate sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, l’agevolazione è pari al 36 per cento delle spese sostenute nell’anno 2025 e al 30 per cento delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027. L’aliquota è inoltre elevata al 50 per cento delle spese, per l’anno 2025, e al 36 per cento delle spese, per gli anni 2026 e 2027, nel caso in cui le medesime spese siano sostenute dai titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento per interventi sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.

Si rammenta infine, che per usufruire della detrazione fiscale è necessario effettuare il pagamento tramite bonifico parlante e rispettare i requisiti tecnici richiesti volti ad assicurare gli obiettivi di risparmio energetico.

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