Bisceglie, chiede di togliere i pomodorini dalla pizza e paga 1,50 euro in più. Lo sfogo della nuotatrice Elena Di Liddo: «Triste e vergognoso»

L’amara sorpresa è arrivata a fine cena, con il conto: per aver chiesto di togliere i pomodorini dalla pizza, la nuotatrice pugliese Elena di Liddo ha pagato un sovrapprezzo di 1,50 euro in un ristorante di Bisceglie, la sua città. «Sedermi in pizzeria (a Bisceglie) e pagare 1,50 euro per una cosa che non ho nemmeno mangiato (in questo caso dei pomodorini tolti dalla pizza) è veramente triste e a tratti vergognoso. Al limite del legale?», ha scritto sui social, in una storia in cui ha pubblicato lo scontrino in cui è segnata la somma maggiore pagata per i pomodorini tolti dalla pizza.
Quella degli scontrini «maggiorati» per delle semplicissime aggiunte (o, come in questo caso, per degli ingredienti rimossi) non è una novità. Solo pochi giorni fa, in un ristorante del centro di Bari, un cliente ha pagato cinquanta centesimi in più per aver chiesto di aggiungere una spolverata di pepe sulla propria pizza.