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Basta con gli avvocati «mediatici» (tipo quello di Stasi) che bivaccano notte e giorno negli studi tv

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Mi permetto di invitare il ministro Carlo Nordio a prendere un
provvedimento d’urgenza e a trasformarlo, quanto prima, in legge dello Stato. È fondamentale, per il buon funzionamento della Giustizia, che i processi vengano divisi in due categorie: e quelli canonici e quelli mediatici, anche se in italiano si dovrebbe dire “mediali” (mediatici è un calco dal francese médiatique).

I processi mediali fanno curriculum: esiste l’avvocato cassazionista
ed esisterà l’avvocato mediale, con tanto di biglietto da visita. Chi era il
primo ospite del programma “Filorosso” condotta su Rai3 da Manuela Moreno? Ma naturalmente Antonio De Rensis, avvocato difensore di Stasi, che, come scrivono perfidi cronisti, ormai bivacca in video, mattino, pomeriggio e sera. Sia chiaro, senza commettere nessun reato, se non quello di influenzare l’opinione pubblica. Quando la conduttrice gli fa presente la maldicenza, De Rensis si difende dicendo che lui è stato protagonista di altri processi mediatici (mediali, per favore) e che, immagino per non trascurare il suo lavoro, dorme solo quattro ore a notte. 

Il “Caso Garlasco” ha aperto e chiuso il programma con un giornalista che accusa la mancanza di un Maigret nelle indagini (chi manca, in verità, nella confezione dei programmi è un Simenon), con l’immancabile
criminologa e con niente di nuovo. Ma il sangue di Garlasco fa audience.Nel
mezzo, la dottoressa Moreno (così si rivolgeva a lei, con esibita deferenza
l’avvocato mediale) ha parlato del Pride di Budapest avendo in studio Vladimir Luxuria, Stefano Zurlo, Barbara Alberti, Francesca Pascale e, in collegamento, Francesco Borgonuovo. Temo che fra poco questi dibattiti saranno sostituiti con estrema facilità dall’intelligenza artificiale, tanto sono scontati. Poi si è discusso in modo accalorato delle nozze di Bezos a Venezia, con un intervento di Tommaso Cacciari, detto il “Cacciari minore”, uno che, per risparmiare la carta, i libri li deve scrivere sul suo corpo, tanto era tatuato. Ma più di Bezos interessavano i Mastellas che hanno celebrato le nozze d’oro nella loro villa (Ceppaloni vs Venezia), «tra politici, manager e amici vip». Filorosso molto ortodosso.

1 luglio 2025 ( modifica il 1 luglio 2025 | 13:30)

1 luglio 2025 ( modifica il 1 luglio 2025 | 13:30)

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