Banca Ifis, l’opas su Illimity va in porto con l’84,09% delle adesioni

Va in porto la prima opa del risiko bancario italiano. Alla chiusura della Borsa, Banca Ifis ha raccolto l’84,09% delle adesioni dei soci di Illimity Bank, incluso il 3,97% in mano al ceo e fondatore della challenger bank, Corrado Passera. La banca posseduta dalla famiglia Furstenberg tramite la holding la Scogliera (40,6%) riaprirà i termini dell’offerta dal 7 all’11 luglio, alle stesse condizioni di prezzo, con l’obiettivo di arrivare al 95% e fare squeeze out. A oggi il valore dell’offerta di pubblico scambio e acquisto di Banca Ifis su Illimity è pari a 315 milioni: manca il premio in denaro del 5%, pari a 0,1775 euro per ciascun titolo Illimity. A seguito anche del rally del titolo della banca di Passera, l’opas risulterebbe a sconto dello 0,4%.

L’8 gennaio l’istituto di Mestre ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto e scambio su Illimity proponendo 0,10 azioni Banca Ifis e una componente cash di 1,5 euro per ogni titolo Illimity conferito. Il17 giugno Ifis ha alzato la sotto-soglia irrinunciabile per l’offerta dal 45% al 60%, ma soprattutto mercoledì ha deciso di riconoscere un bonus nel caso l’offerta superasse il 90%, salito a 1,68 euro per azione. La mossa ha fatto sciogliere il patto dei soci resistenti capeggiato da Passera e che deteneva oltre il 27% del suo istituto fondato nel 2018: Alisei Forinvestments (0,986%), Amc Metis (veicolo che fa riferimento al fondo americano Atlas Merchant Capital con in mano il 6,303%), Buenafortuna Capital (0,986%); Fidim (veicolo della famiglia Rovati, al 7,66%), Tensile – Metis Holdings (7,25%) e Tetis (3,95%)