
«Signora, siamo i giocatori dell’Az Picerno. Si abbona?». Mentre i calciatori del Genoa provano a convincere i tifosi da una comoda sedia in ufficio, quelli dell’Az Picerno scelgono la via più diretta e simpatica: il «porta a porta». In vista della nuova stagione calcistica di Serie C, i rossoblù lucani hanno attraversato le vie del piccolo borgo della provincia potentina bussando alle porte dei tifosi, con la maglia della leonessa e un sorriso disarmante, per strappare una promessa di sostegno alla squadra e riempire gli spalti dello stadio «Curcio».
Un’iniziativa semplice, forse poco moderna, ma decisamente coinvolgente e romantica, raccontata in un video pubblicato sui canali social del club e diventato virale in poche ore. «Siamo una squadra giovane, quest’anno abbiamo bisogno del supporto di tutta la città», dice il centrocampista Sergio Maselli, rivolgendosi a una signora incuriosita e divertita dall’inusuale visita. L’incontro si chiude con sorrisi è con l’invito a non mancare allo stadio per sostenere i colori rossoblù.
Dunque, un piccolo gesto, quello della società picernese, che testimonia il grande attaccamento al territorio e che ha conquistato il cuore dei tifosi, pronti a recitare un ruolo importante anche nella prossima annata.
Nonostante il paese conti poco più di seimila anime, l’Az Picerno è pronta a confermarsi «la piccola tra le grandi», spinta dall’ambizione del patron Donato Curcio, lo «zio d’America», imprenditore italoamericano tornato alle origini per dar vita a una meravigliosa favola sportiva.
Un club che, quindi, continua a segnare gol dentro e fuori dal campo, anche grazie a iniziative come questa, pensate per accorciare le distanze tra squadra e comunità e per ricordare che il calcio, a Picerno, è davvero di tutti.
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3 agosto 2025
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