
(LaPresse) La Grande Barriera Corallina australiana ha subito la più grande perdita annuale di coralli vivi degli ultimi quarant’anni, secondo l’ultima indagine dell’Istituto australiano di scienze marine. Il cambiamento sottolinea un nuovo livello di instabilità del sito patrimonio mondiale dell’UNESCO, secondo il rapporto. La copertura corallina vivente si è ridotta di quasi un terzo nel sud in un anno, di un quarto nel nord e del 14% nella regione centrale, secondo il rapporto. A causa del caldo record registrato a livello globale nel 2023 e nel 2024, il mondo sta ancora attraversando il più grande evento di sbiancamento di massa dei coralli mai registrato, con lo stress termico che ha colpito quasi l’84% della superficie corallina mondiale, compresa la Grande Barriera Corallina, secondo il Coral Reef Watch della National Oceanic and Atmospheric Administration degli Stati Uniti.
07 agosto 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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