
Portopiccolo (Trieste) – Che cosa significa per un’Audi Q6 e-tron diventare Sportback? Assumere, cioè, le sembianze di un Suv con la coda spiovente e il lunotto molto inclinato, come se si trattasse di una coupé un po’ più alta? Vuol dire non solo inserirsi nella scelta stilistica della Casa tedesca, che oggi propone dieci varianti Sportback per altrettanti suoi modelli termici ed elettrici, ma anche offrire alla clientela qualche vantaggio pratico, che va oltre l’aspetto più muscolare e sportivo. Il più importante dei quali deriva dall’ottima profilatura aerodinamica (l’altezza diminuisce di 37 mm), che consente di ottenere un Cx (coefficiente di penetrazione, ossia il valore che misura la resistenza all’avanzamento che incide sui consumi) di 0,28: a parità di sistema propulsivo, permette di ottenere fino a 17 chilometri di autonomia in più rispetto alla corrispondente versione con tradizionale carrozzeria Suv (che rimane presente nel listino Audi). Percorrenza che così può raggiungere il ragguardevole valore di 658 chilometri ottenuto nel ciclo di omologazione, un dato che mette al riparo dall’ansia anche chi teme il problema della ricarica nei lunghi viaggi. Un’operazione, peraltro, facilitata dalla potenza di ricarica della vettura, che può arrivare a 270 kW: significa, in presenza di una colonnina HPC adeguata, poter ripristinare fino a 265 chilometri di strada in soli dieci minuti (e per passare dal 10 all’80% della carica ne bastano 21).
Architettura sofisticata
La Q6 e-tron Sportback, del resto, si basa sulla piattaforma tecnica PPE, che Audi utilizza per i suoi modelli elettrici premium e che prevede un’architettura del sistema a 800 Volt (consentendo ricariche ultrarapide) e la presenza di batterie di grande capacità (da 83 a 100 kWh). Il modello è proposto in diverse versioni, che possono assecondare differenti inclinazioni del consumatore: la Q6 Sportback e-tron costituisce l’entry level e dispone di 292 cavalli, la e-tron performance nella variante long range ha trazione posteriore e 326 cavalli, la e-tron quattro arriva a 387 CV e offre la trazione integrale, così come la SQ6 e-tron quattro, che si colloca al vertice della gamma con i suoi 517 cavalli. A variare sono di conseguenza i prezzi, che partono da 74.800 euro e arrivano a 100.700 per la versione più prestazionale. Le Q6 e-tron a trazione posteriore utilizzano un solo motore posteriore sincrono a magneti permanenti, mentre quella a trazione integrale ne aggiungono un secondo, anteriore e di tipo asincrono, con una ripartizione elettronica della coppia che privilegia il retrotreno, a beneficio di un comportamento stradale più sportivo.
Veloce e versatile
Sulle strade della Slovenia, in prossimità del confine italiano e con partenza dalla località marittima di Portopiccolo (TS), abbiamo potuto saggiare le doti della versione a trazione integrale della Q6 e-tron (con batteria da 100 Kwh e potenza di 387 cavalli), apprezzandone l’agilità, ottenuta nonostante la massa inevitabilmente rilevante (oltre 2.300 kg). Non è un tema solo di prestazioni, comunque considerevoli, visto che la vettura scatta da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e arriva a una punta massima di 210 km/h, ma anche di comportamento dinamico, ottenuto grazie al raffinato sistema di sospensioni multilink che prevede un assetto ribassato di 25 mm e una taratura più sportiva per l’allestimento S line edition; l’esemplare provato era dotato anche di sospensioni pneumatiche adattive che, oltre a garantire un grande comfort, permettono di variare di 65 mm l’altezza da terra. Questo ci ha consentito di affrontare con grande disinvoltura anche un tratto sterrato nei boschi sloveni, dopo aver selezionato l’apposito programma “offroad” tra le opzioni del Drive select. Difficile immaginare un’Audi di questo tipo utilizzata nel fuoristrada impegnativo, ma qualche divagazione durante una scampagnata domenicale può essere affrontata con serenità.
22 giugno 2025 (modifica il 22 giugno 2025 | 10:06)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
22 giugno 2025 (modifica il 22 giugno 2025 | 10:06)
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