L’Atalanta riparte dai jolly dell’attacco, Mario Pasalic e Kamaldeen Sulemana. Due grandi certezze hanno aperto la settimana più importante del mercato, dato che da oggi le trattative entrano nel vivo con l’ufficialità dell’inizio delle operazioni.
In completo scuro eccetto le scarpe bianche, jeans a trequarti, t-shirt, pochette e cappellino nero, poco dopo le 17 di ieri Kamaldeen Sulemana ha visto per la prima volta il Gewiss Stadium. Arrivato con un van nero per sostenere la prima tranche di visite mediche nella clinica Habilita Sport Medicine (official medical partner del club nerazzurro) presso lo stadio, in un caldo rovente che nell’inglese Southampton conoscono poco, ha salutato contento e si è messo subito al lavoro. A bordo di una cyclette, Sulemana ha eseguito esercizi sotto sforzo, attento a rimanere fresco e alla moda anche durante il lavoro: bandana nera a nascondere le treccine, orecchino brillante al lobo e pizzetto sotto il mento.
Concentrato, si è poi lasciato andare a qualche sorriso col medico che lo seguiva. Ha superato la visita medica e la prima parte di test fisici, oggi sosterrà la seconda parte e poi sarà pronto alla nuova avventura: dopo l’acquisizione definitiva di Kossounou, è la prima operazione del mercato estivo nerazzurro. L’Atalanta verserà poco più di 20 milioni, 17 circa di parte fissa e intorno ai 4 di bonus, oltre al 10% della futura rivendita. Un arrivo che fa felice Juric. Il nuovo tecnico aveva subito parlato delle qualità dell’ala sinistra ghanese classe 2002 che aveva allenato al Southampton, in grado di contribuire a 4 azioni da gol in 15 gare sotto la sua supervisione. Un arrivo che non sblocca in automatico la partenza di Lookman, ricercato da Napoli e Arsenal, quotato 60 milioni.
Ieri è stata una giornata importante anche per un altro motivo. Scadeva il contratto del veterano trentenne Mario Pasalic, il jolly nerazzurro tra centrocampo e trequarti che Gasperini avrebbe voluto con sé alla Roma. Dopo tanti anni in giro per l’Europa però Pasalic non aveva mai nascosto il desiderio di rimanere a giocare la Champions nella sua Bergamo: dopo sette anni e sette stagioni qui si sente a casa. Finora 298 presenze, condite da 59 gol e 40 assist. Il suo rinnovo, fa sapere la società, è solo una formalità: firmerà un contratto triennale che lo terrà legato ai colori nerazzurri fino al 30 giugno 2028, quando avrà 33 anni.
Adesso l’Atalanta pensa alla difesa, tra l’attesa per la chiusura dell’affare Ahanor e il nome che circola nelle ultime ore. Jan-Carlo Simic, difensore classe 2005 ex Milan, può tornare in Italia grazie all’interessamento della società bergamasca. Sul centrale nazionale serbo dell’Anderlecht c’è però anche la Lazio: Simic ha militato tra le giovanili e la prima squadra rossonera tra il 2022 e il 2024, prima della cessione a titolo definitivo di un anno fa all’Anderlecht, dove ha collezionato 49 presenze, 4 gol e 2 assist, accumulando anche esperienza in Europa League. La valutazione del club belga è tra i 10 e 15 milioni di euro. Per Ahanor, gioiellino classe 2008 del Genoa terzino ed esterno sinistro che andrà a sostituire nella rosa Ruggeri (all’Atletico Madrid per 20 milioni), pronti altri 20 milioni, tra i 15 circa di parte fissa e i 5 di bonus. Con Ahanor e Sulemana l’Atalanta ringiovanirà la corsia sinistra.
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1 luglio 2025 ( modifica il 1 luglio 2025 | 08:39)
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