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Atalanta, Lipsia battuto 2-1. Decisive le reti di Scamacca e Bernasconi

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È tornato Scamacca. Nell’esame di livello contro il Lipsia il primo gol dell’Atalanta arriva, come una settimana fa con l’Under 23, a quattro minuti dalla fine, ma questa volta a firma dell’attaccante azzurro, rientrato in campo da 20 minuti a un anno dall’infortunio al crociato. Un gol importante perché anticipa di pochi minuti la rete, al 90’, di Bernasconi, il laterale classe 2003 dell’Under 23 che stupisce per le sue doti e regala a Juric con una conclusione al volo di destro una vittoria in rimonta nella prima amichevole internazionale che sancisce il ritorno in grande stile di Scamacca.

In Germania brillano le ali, con i cross di Bellanova che hanno sempre un potenziale da assist e le sovrapposizioni tra Sulemana e Zappacosta, abili nelle incursioni in profondità. A far notizia sono anche gli assenti: Lookman, a casa per il problema al polpaccio, ha già rimosso tutte le foto con la maglia dell’Atalanta sui social, e Scamacca, che non rientra da titolare ma gradualmente. Scalvini sta invece aggiungendo sempre più chilometri alle gambe e la sua prova è in crescendo, sfortunato nei tentativi aerei sotto porta.

Sulemana, come a Clusone una settimana fa, prende subito iniziativa dalla sinistra creando vivacità in attacco. Alla Redbull Arena (20.087 spettatori), davanti a 160 tifosi bergamaschi in vacanza a Lipsia che si fanno sentire a viva voce per 90 minuti, Hien va all’uno contro uno e salva la porta sui tentativi ravvicinati dello scatenato Openda. La linea mediana è tradizionale. In attacco invece De Ketelaere fa un grande lavoro di raccordo, Sulemana, già integrato nei meccanismi di Juric, va a prendersi la palla sovrapponendosi a Zappacosta e lo lancia in rete. Scalvini rincorre e rimedia ma non può nulla sul gol: botta al volo di Openda sul secondo palo da angolo, al 12’, scavalcato il difensore azzurro che non arriva alla palla. Openda fa il bello e il cattivo tempo e rischia il raddoppio, lasciando in affanno l’Atalanta. De Ketelaere è spesso isolato, ma i suoi passaggi nello stretto danno vita alle punizioni di Bellanova, quasi concretizzare di testa da Scalvini. Sulemana lotta per riprendersi la palla vincendo il duello con Diomande, a costo di un giallo in amichevole. Nella ripresa, cambi totali nel Lipsia, nessuna sostituzione per Juric: la posizione di Pasalic è mobile, si sposta continuamente da trequartista a falso nove, mentre Carnesecchi è vigile sul primo palo dove l’Atalanta si deve difendere.

Fino al momento dei cambi, dopo oltre un’ora di gioco: riecco Scamacca, accanto a Maldini, con Samardzic a sostegno dell’attacco. In difesa Ahanor si rende ancora protagonista di interventi su Elmas, acanto a lui Godfrey prova a fare le imbucate che gli ha insegnato Scalvini. Ma è Samardzic a stupire col numero 10 sulla schiena: prima un dribbling nello stretto dopo aver scambiato con Maldini, poi una bella apertura per il giovane esterno Bernasconi che passa a Scamacca, quasi in gol di testa. Sportiello si supera su Nusa, poi l’Atalanta la ribalta. Prima del bel gol dalla distanza, pulito, di mancino, di Scamacca, l’attaccante azzurro scambia la palla con il sempre presente Ahanor, che serve un bel tacco a Samardzic in dialogo con Maldini e che a sua volta ridà palla a Scamacca. Ciliegina sulla torta il tiro a volo della vittoria di Bernasconi sugli sviluppi dell’angolo di Samardzic. Un trionfo arrivato dalla panchina.


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2 agosto 2025 ( modifica il 2 agosto 2025 | 17:30)

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