
Crede in Krstovic la Dea e si affida all’attaccante montenegrino per trovare gol e la prima vittoria. Ăˆ il grande ex del match e le vecchie conoscenze poche volte non lasciano il segno. Il protagonista piĂ¹ atteso della partita casalinga contro il Lecce — la dirigerĂ domenica alle 15 allo stadio di Bergamo l’arbitro Manganiello di Pinerolo (al Var Marini, diretta tv su Dazn) — lo scorso anno in Puglia ha contribuito al 59% delle reti dei giallorossi in campionato.
Percentuale
In totale, 16 partecipazioni dirette ai soli 27 gol realizzati nella Serie A 2024/2025 dai salentini, peggiore attacco del massimo campionato a cui sono ancora iscritti solo grazie alle 11 reti e ai 5 assist messi a referto dal venticinquenne. In realtĂ lo scorso anno ci sono stati dei centravanti che hanno fatto piĂ¹ gol e piĂ¹ assist di Krstovic, ma in percentuale nessuno ha contribuito in maniera così netta sul complessivo della propria squadra: lo stesso Retegui, che sostituisce nel tridente nerazzurro, tra gol e assist nell’Atalanta ha messo il suo zampino in 33 reti su 78, ma la percentuale complessiva è «solo» del 42%.
Gol
Krstovic ha per sua natura l’istinto del finalizzatore, quello di chi mette la zampata giusta per il gol. Una caratteristica che balza all’occhio rivedendo gli 11 gol segnati nel passato campionato: il montenegrino butta la palla in rete in movimento, in velocitĂ , senza quasi mai bisogno di stopparla, ma intercettando i passaggi dei compagni, soprattutto di sponda, inventandosi spesso il gol da solo. Il suo piede preferito è il destro, ma è duttile, anche se di testa deve migliorare: di 11 gol, ne ha segnati 3 di mancino e 7 di destro, compresi due rigori e una punizione, mentre solo uno di testa (del resto, sono 136 i duelli aerei persi e 92 quelli vinti). Ăˆ uno che coglie la palla al balzo, ma che ha anche quella malizia utile a individuare spiragli per deviazioni fortuite degli avversari o piccoli scorci negli assist ai compagni. Non gli piace sparare nel mucchio, predilige mirare all’angolino basso o alto sotto la traversa: 4 volte è stato fermato dai legni.
Statistiche
Ăˆ un cecchino, deve migliorare nel portare palla senza perderla nei contrasti (59 dribbling tentati e solo 16 riusciti l’anno scorso, 266 duelli persi e 178 vinti) e nell’individuare il momento giusto per passarla al compagno: solo 2 cross riusciti degli 8 tentati e 213 i passaggi sbagliati, un terzo. Va perĂ² a riprendersi palla anche con falli, ne ha commessi 57 lo scorso campionato, e poi non ha paura a tentare il tiro: a Lecce 137 tiri, 42 in porta.
CuriositĂ
Ha un fisico che regge qualsiasi colpo e qualsiasi fatica: l’anno scorso oltre 3 mila minuti in campo, titolare 37 volte su 37 convocazioni (un’assenza per somma di ammonizioni per i suoi falli, appunto). Ăˆ in costante crescita perchĂ© da 7 reti nella Serie A 2023/2024 è passato alle 11 della scorsa, anche grazie alla fame di gol: è piĂ¹ istinto che tecnica e, nella frenesia di segnare sempre, ci prova anche quando le percentuali di riuscita sono basse; precisione e pazienza sono ancora da affinare. Come visto con il Parma nel bell’assist a Pasalic, è uno che si inserisce subito in squadra: il pupillo di Vucinic, che due anni fa l’ha consigliato al Lecce, ha segnato 2 gol nelle prime 2 da titolare ad agosto 2023 e si ispira ad Ibrahimovic.
Tandem
Le sue caratteristiche possono portarlo a duettare con Scamacca, perchĂ© l’azzurro si muove di piĂ¹ per tutto il fronte offensivo e puĂ² fare da spalla a Krstovic che è invece un finalizzatore. Anche ieri perĂ² Scamacca ha seguito le terapie per l’infiammazione al ginocchio e per vederli in coppia bisognerĂ aspettare. Lookman, impegnato con la Nigeria, tornerĂ a Zingonia domani.
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11 settembre 2025
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