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Atalanta, i ritorni di Scamacca e Scalvini sono «acquisti a costo zero». Oggi il match contro il Colonia

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In forma e brillanti. L’Atalanta non poteva sperare di ritrovarli meglio di così Scamacca e Scalvini, i due acquisti «a chilometro zero» dell’estate. Il doppio infortunio a testa patito la scorsa stagione avrebbe potuto lasciarli scossi e fuori condizione, invece sono stati tra i cinque atalantini ad essere già andati in gol nella pre-season. Un doppio rinforzo in casa, sia in difesa che in attacco, per nulla scontato.

Scalvini è tornato ad essere quel difensore prodigio ambito dalle big di tutta Europa e dalla Nazionale. Ha l’altezza (194 centimetri e un grande stacco aereo), l’intelligenza tattica, la fame che lo spinge ad affondare la fascia. Ha già dimostrato di avere più di un’ora di gioco nelle gambe (tra il crociato rotto e l’infortunio alla spalla ha collezionato solo 8 presenze la scorsa stagione) e ha ritrovato la forte personalità che lo rende molto più maturo della sua età. Umile e lavoratore, il figlio di Zingonia è pronto a vivere una stagione da protagonista con Kossounou, riconfermato dopo l’annata in prestito, e Hien.

Anche Scamacca, dopo sole tre settimane di ritiro, ha già mostrato di essere rientrato in grande spolvero. La prima cosa che ha fatto dopo un anno di assenza sul campo (rottura del crociato e infortunio alla coscia) è stata segnare un gran gol da fuori di mancino. È il finalizzatore che serviva dopo la partenza di Retegui, abile a intercettare di testa e di piede, lesto a recuperare palla. La ripresa graduale è servita: assente nel primo test, ha giocato mezz’ora nel secondo e poi 55 minuti nel terzo; alla prima di campionato potrà avvicinarsi ai 90 minuti, in attesa che l’Atalanta chiuda per il collega Muniz dal Fulham, o Mateta dal Crystal Palace.

Anche grazie a Scalvini e Scamacca, a due settimane dall’inizio della Serie A, la nuova Atalanta di Juric sta prendendo forma. Si evince dalla lista dei 25 convocati per il test di oggi, alle 15.30, al RheinEnergieStadion tedesco contro il Colonia: oltre agli infortunati Bakker e Kolasinac, sono assenti Bonfanti e Touré, lasciati a Bergamo per scelta tecnica. Entrambi potrebbero partire a breve: il giovane difensore piace a Parma e Pisa, l’attaccante a PSV Eindhoven e Feyenoord.

Ieri pomeriggio non è salito sul charter nemmeno Lookman, sparito dai radar da lunedì. «Mi dispiace, abbiamo vissuto tanti momenti belli ma si corre il rischio di ricordare i giocatori per un episodio. Sono dispiaciuto per il ragazzo e la società, mi auguro che presto si risolva questa situazione», ha commentato a Sky la vicenda l’ex tecnico Gasperini. Mentre l’Atletico ha virato su Raspadori e l’Inter, a una settimana dal no di Percassi ai 45 milioni, non ha presentato rilanci, ci sta pensando l’Arsenal a preparare un’offerta da 45 milioni di sterline.

Oltre al test di oggi (diretta su Dazn), davanti a più di 700 bergamaschi nel settore ospiti, domani alle 10.30 la squadra affronterà l’NK Opatija al Centro Bortolotti, a porte chiuse. I tifosi però fremono per l’appuntamento allo stadio di mercoledì 13 agosto alle 18, quando potranno salutare dal vivo i giocatori in una seduta a porte aperte: dalle 17 si potrà entrare in Curva Nord. Chissà se allora la nuova denominazione dell’impianto sarà ufficiale: New Balance Stadium o Arena il probabile appellativo, dal brand statunitense di abbigliamento sportivo sponsor tecnico nerazzurro. Il Comune ha ricevuto la documentazione per il cambio dell’insegna su cartelli e stadio; sarà il 5° nome nella storia dell’impianto.


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9 agosto 2025

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