
In ogni stagione ci sono gare che Gasperini perde (poche) e molte altre che il mister vince (molte di più) con le sue invenzioni. Milan-Atalanta 0-1 è una di queste. Il tecnico nerazzurro l’altra sera a San Siro ha rifilato ai padroni di casa, nell’uovo (tossico) di Pasqua, la sorpresa-Bellanova terzino marcatore (di Leao). L’esterno milanese, per sua stessa ammissione, in carriera non aveva mai giocato in quella posizione. In questa sede, spiegando come affrontare Leao, si era ipotizzato il ricorso a Bellanova, immaginato però come esterno di fascia chiamato ad abbassarsi sull’ala, come col Bologna (su Ndoye).
Gasperini — hai voglia di studiare i suoi precedenti, lui sorprende sempre — ha invece arretrato direttamente Bellanova in difesa, mettendogli davanti Cuadrado per fermare Hernandez (con l’aiuto di Pasalic). E la scelta di Bellanova a fare il Toloi (e non dello stesso Toloi, di Kossounou o di de Roon), è stata capita solo al fischio d’inizio, perché dall’arrivo delle formazioni l’ipotesi era: de Roon terzino, Pasalic mediano per de Roon, Cuadrado per Pasalic, Bellanova al suo posto in fascia. Invece Gasp ha spiazzato tutti (anche Conceicao), e la mossa è stata decisiva perché, pur giocando il Milan molto basso per andare in contropiede alle spalle della difesa nerazzurra, Leao è sempre stato limitato dalla corsa di Bellanova. È stata una scelta geniale ed efficace. E Gasperini ha poi completato l’opera con i tre cambi fatti dopo un’ora, quando inserendo Kossounou e Toloi ha ridisegnato la linea a tre in difesa con Kossounou a destra (su Leao), Hien e Toloi a sinistra per l’infortunato Djimsiti, riportando Bellanova a fare l’esterno di fascia a destra, di fronte a Hernandez. E Bellanova dopo tre minuti, presentandosi sulla linea di fondo oltre il secondo palo, ha servito di testa l’assist per l’1-0 decisivo di Ederson. È stato il suo ottavo assist stagionale (record in carriera), nessun italiano sta facendo meglio, solo Lukaku (a 10) gli è davanti in Serie A.
Da qui Bellanova migliore in campo, mossa decisiva per vincere dal Milan e mettere una grande ipoteca sulla qualificazione Champions. Nei 6 scontri diretti di fila l’Atalanta ha conquistato 9 punti: li avremmo sottoscritti tutti prima di giocarli. E, se non si sbaglia con le piccole — Lecce, Monza, Parma, oltre al Genoa tranquillo e alla Roma a Bergamo — questi 9 punti valgono l’Europa delle big. Obiettivo d’inizio stagione raggiunto.
22 aprile 2025 ( modifica il 22 aprile 2025 | 12:21)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
22 aprile 2025 ( modifica il 22 aprile 2025 | 12:21)
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