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Arte, il lusso e la scultura sfilano a Monte Carlo: le aste milionarie per orologi, borse e non solo

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Ondeggiano le palme sotto il cielo terso della Riviera, con i grattacieli di Monaco a fissare il livello dell’ambizione del Principato. L’atmosfera, si sa, è importante almeno quanto il tempismo. Così la città monegasca ha scelto l’inizio dell’estate, allungando la stagione dell’arte di una settimana, ma invitando tutta la filiera a indossare gli occhiali da sole e alzare gli occhi sulla Monaco Art Week. Dal 7 al 12 luglio mostre, aste ed eventi ruotano attorno ad Art Monte-Carlo (7-9 luglio), con il Grimaldi Forum pronto a ospitare 24 gallerie di arte moderna e contemporanea da tutto il mondo. Ma non può che essere il segmento del luxury, nella città che ha fatto del lusso la sua identità, a definire l’agenda di vendite della settimana. La sola Artcurial, dal 7 al 9 luglio ha in programma cinque incanti divisi tra gioielli, orologi, borse e sculture. Tanti i lotti di prima fascia da segnalare. A partire dalla collezione completa della serie Beach di Cosmograph Daytona. Quattro Rolex colorati dalla stima di 250-350 mila euro. Se Rolex domina il catalogo di orologi, Hermès fa lo stesso in quello di borse. I quattordici lotti più preziosi sono tutti del marchio nato nel 1837 a Parigi. Si va da una Kelly Sellier da 20-25 mila euro a una Kelly Retourné da 12-14 mila euro, da una Birkin color zafferano a una color viola, stimate entrambe 10-12 mila euro. 

Dai gioielli alla scultura

Crescono gli zeri quando parliamo di gioielli. 250-350 mila euro la valutazione per il collier Danger firmato Boucheron e caratterizzato da un fiume di rubini e zaffiri cabochon a stella incastonati in una montatura chiusa, e da un serpente tempestato di diamanti gialli che racchiude nella bocca un grande rubino. Ma l’appuntamento più atteso è forse quello con Monaco Sculptures, incanto che Artcurial dedica alla scultura. Pezzo forte della vendita Ariela di Manolo Valdes, scultura monumentale da 700-900 mila euro. Più contenuta nelle dimensioni, ma non nel valore artistico, la statua in bronzo Caroline enceinte di Claude Lalanne, valutata 400-600 mila euro. Lo spartito del lusso torna a suonare da Wannenes, che il 7 e 8 luglio vende il catalogo di gioielli e orologi. Riflettori puntati sull’importante spilla-ciondolo in platino, impreziosito da smeraldi e diamanti (stima 170-190 mila euro). Capitolo orologi rappresentato dal Rolex Padellone in oro giallo del 1950, valutato 45-55 mila euro. C’è posto anche per un’altra importante realtà transalpina, Millon, che l’8 luglio, presenta due aste parallele: gioielli e orologi a Nizza, orologi a Parigi. Pezzi forti un bracciale di Cartier (6-8 mila euro) e un Royal Oak Jumbo di Audemar Piguet da 35-45 mila euro. Prima di lasciare il Principato, tappa dalla mega galleria Hauser&Wirth, dove fino al 27 settembre è esposta una mostra dedicata alla fotografa americana Annie Leibovitz. In scena paesaggi, ritratti e nature morte realizzate negli ultimi vent’anni. 

Nel Bel Paese

Anche muovendo in Italia, lo charme della settimana rimane quello del lusso. Il 9 luglio, a Milano, Il Ponte esita infatti un incanto dedicato ai gioielli. Stime alla mano, il lotto più prezioso potrebbe essere quello composto da due catene in oro giallo che pesano complessivamente 130,65 grammi (stima 4,5-7,5 mila euro). Glamour protagonista anche da Cambi, che sempre a Milano propone un doppio incanto dedicato al fashion vintage e agli orologi da polso. Di nuovo è una Birkin di Hermès a prendersi la copertina. In pelle arancio e hardware dorato, è stimata 6-8 mila euro. Tra gli orologi, il top lot è un Rolex Daytona «Paul Newman» ref. 6241 in acciaio, dal quadrante bicolore «Panda» e la ghiera in bachelite (stima 150-200 mila euro). Virano sulle arti decorative Pandolfini e Capitolium Art. La prima a Firenze, il 9 luglio, con un’asta guidata da un vaso della serie Merletti di Fulvio Bianconi (stima 10-15 mila euro). La seconda batte invece online, il 10-11 luglio, un incanto caratterizzato da lotti la cui base d’asta non supera generalmente i 300 euro. Prezzi accessibili per lotti di qualità, come la Lampada da tavolo Tabla ideata da Mario Barbaglia e Marco Colombo per Italiana Luce nel 1992. Se il collezionista non va in sala d’aste, è la sala d’aste che va dal collezionista.

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12 luglio 2025

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