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Arte, gite e yoga: quando la fantasia esalta le cantine

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È un’esperienza in elicottero sulla Valle dell’Adige quella proposta da Revì all’interno del programma Trentodoc in Cantina rassegna in concomitanza con Trentodoc Festival. Da oggi fino a domenica 28 settembre, sono 53 le case spumantistiche aperte per accogliere i loro ospiti (nella maggioranza dei casi su prenotazione diretta). Degustazioni tecniche, aperitivi, laboratori creativi, musica, yoga tra i filari e serate sfiziose: sono 129 gli appuntamenti tra cui scegliere, sfogliando il programma sul sito trentodocfestival.it e sull’App Trentodoc. Non è necessario essere esperti per apprezzare gli spumanti di montagna, ma se l’obiettivo è approfondire la propria conoscenza sulla vinificazione metodo classico sono da non perdere le proposte di Cantina Mori Colli Zugna e Balter. La prima arricchisce l’esperienza di degustazione con una lezione di spumantizzazione, la seconda invita i visitatori a mettersi alla prova in un laboratorio dedicato a remuage, etichettatura e sboccatura, esperienza quest’ultima offerta anche da Pisoni F.lli nella loro grotta di affinamento.

Degustare e apprendere: Ress mette a confronto Trentodoc e Champagne con approfondimenti su territorio e tecniche di lavorazione. Cantina Aldeno accompagna gli ospiti alla scoperta delle proprie riserve tra etichette storiche e nuove interpretazioni. Ferrari Trento apre l’archivio di famiglia con la masterclass «È tempo di Magnum», dedicata a sei millesimati iconici.
Le Dolomiti fanno da sfondo alle passeggiate tra i filari proposte da Cantina Endrizzi Elio & F.lli a Mezzocorona, mentre in Valle di Cembra si cammina tra i suoi terrazzamenti con le proposte di Villa Corniole, Corvée e Cembra Cantina di montagna. La merenda? In un caratteristico «bait».

Bollicine e creatività, possibile. Si dipinge su tela da Cantina Salim e da Roeno, le bottiglie diventano opere da collezione da Letrari. E la musica? Nella grotta dello spumante, Pedrotti mette in scena un concerto jazz. Rotari accende il festival con una festa danzante e un concerto live. Valentini, nella moderna sala Depero, invita il pubblico a danzare su sonorità swing. Bollicine e gusto vanno di pari passo. Cesarini Sforza Spumanti ospita lo chef Alessandro Gilmozzi (El Molin). Cantina Toblino lo chef Sebastian Sartorelli. Altemasi sceglie Maso Toresella per un pranzo di pesce.
Trote e salmerini alpini sono proposte da Cantina Rotaliana, mentre Fondazione Edmund Mach lascia che siano i suoi studenti a interpretare le materie prime locali tra sapore e creatività.

26 settembre 2025 ( modifica il 26 settembre 2025 | 10:33)

26 settembre 2025 ( modifica il 26 settembre 2025 | 10:33)

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