
È stato arrestato Vance Luther Boelter, l’uomo sospettato degli attacchi in Minnesota in cui sono stati uccisi una parlamentare dello stato del Minnesota e di aver sparato a un senatore, entrambi democratici. La caccia all’uomo è durata due giorni.
L’ex presidente democratica della Camera del Minnesota Melissa Hortman e suo marito Mark erano stati uccisi nella loro casa di Brooklyn Park sabato mattina, nella periferia nord di Minneapolis. Il senatore statale John Hoffman, anch’egli democratico, e sua moglie Yvette erano poi rimasti feriti nella loro casa di Champlin, a circa 15 chilometri di distanza.
Secondo l’inquilino che viveva in casa con Boelter, il killer del Minnesota «non sembrava arrabbiato per la politica», era «sostenitore del presidente Donald Trump», ma ammette di non essere a conoscenza della posizione del suo coinquilino sui politici locali. È un fervente cristiano, fortemente contrario all’aborto, che considera una forma di omicidio. In un video lo si vede anche criticare gay e transgender affermando: «In America ci sono persone confuse, che non conoscono il proprio orientamento sessuale. Il nemico è entrato profondamente nelle loro menti e nelle loro anime».
Non è ancora chiaro se Boelter conoscesse le sue vittime personalmente, «stiamo ancora indagando su questo aspetto», aveva sottolineato il sovrintendente del Minnesota Bureau of Criminal Apprehension, Drew Evans, ma «c’è sicuramente una certa sovrapposizione con alcuni incontri pubblici» ha aggiunto. Secondo il New York Times, Boelter e il senatore Hoffman avrebbero partecipato insieme, nel 2022, a una riunione online per discutere del mercato del lavoro all’indomani della pandemia da Covid.
16 giugno 2025 ( modifica il 16 giugno 2025 | 05:42)
© RIPRODUZIONE RISERVATA