
Il Milan sta attraversando un momento delicato. Avrà anche vinto un trofeo – la Supercoppa Italiana a Riad il 6 gennaio –, ma è lontano dalla zona Champions League (quasi irraggiungibile) ed è a rischio anche l’Europa League.
Al Diavolo resta allora la Coppa Italia e mercoledì 23 aprile scenderà in campo nel derby della semifinale di ritorno contro l’Inter (si riparte dall’1-1). Le problematiche di questa stagione le aveva previste tutte Ariedo Braida, dirigente che ha fatto la storia del Milan ai tempi di Silvio Berlusconi nel ruolo di direttore generale prima e direttore sportivo dopo: «Non voglio fare il profeta perché tutti facciamo errori, ma avevo previsto una stagione così, non in linea con le aspettative e la storia del Milan. Purtroppo tutto questo si è avverato e questo mi dispiace molto perché sono milanista da sempre», ha spiegato intervenendo lunedì mattina ai microfoni di «Radio Anch’io lo Sport» su Rai Radio 1.
La sua è una pesante critica ai suoi «eredi» nello staff dirigenziale rossonero e a tutta la società rossonera del nuovo corso: «Speriamo che qualcosa succeda, che qualcuno capisca che bisogna trovare delle soluzioni, con persone competenti. — spiega l’ex attaccante, che dopo l’addio allo staff del Milan si ritrovò alla Samp, al Barcellona, alla Cremonese e che ora è vice presidente del Ravenna, in serie D — Purtroppo manca la competenza, c’è una carenza di questo valore».
Al di là del campo, come si è visto nell’ennesima sconfitta stagionale (a San Siro contro l’Atalanta il 20 aprile), sono altre le problematiche dei rossoneri. Come la ricerca del nuovo d.s., visto anche quanto accaduto con Fabio Paratici. Ora i nomi sono quelli di Igli Tare e dell’atalantino Tony D’Amico: «Sicuramente sono tutti elementi molto esperti. Sono persone competenti, che hanno il valore per poter risollevare questo Milan. Nel calcio ci vuole il talento: per fare questa attività, se non hai talento, non riesci a farla o non la fai bene. Esistono i valori e bisogna trovare la soluzione», ha concluso Braida.
22 aprile 2025
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