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Apertura di Partita IVA a seguito di licenziamento

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Sono un dirigente licenziato che ha pattuito con l’azienda la copertura per un anno da parte della medesima dal punto di vista contributivo.
Vorrei ora aprire una Partita IVA ma ho due dubbi:
1) posso richiedere da subito la NASPI anticipata per l’avvio di una nuova attività?
2) eventuali contributi previdenziali che verserò a partire dal momento in cui aprirò la Partita IVA ed entro l’anno di copertura di cui godo si sommano dal punto di vista di anzianità a quelli sostenuti dall’azienda (ogni mese conterà il doppio in virtù di quanto versato dall’azienda e di quanto versato per la mia nuova attività)?

Vi ringrazio anticipatamente

Luca (Milano)

Gentile lettore,

può richiedere l’anticipazione della NASPI entro 30 giorni dall’inizio dell’attività autonoma. 

I contributi che verserà in relazione alla nuova attività autonoma affluiranno ad una cassa o a una gestione INPS (a seconda che l’attività sia libero professionale con cassa o meno) diversa da quella presso la quale ha accumulato la contribuzione da lavoro dipendente. A determinate condizioni potrà ricorrere allo strumento del cumulo per valorizzare le due contribuzioni, che tuttavia non si sommano ai fini del diritto (anzianità), dal momento che sono temporalmente sovrapposte. 

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