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Alto Adige, la Provincia aggiorna il Piano Clima. I cittadini: «Ridurre i consumi di gasolio e acqua»

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Maggiore sensibilizzazione e nuove iniziative a tutela dell’ambiente sono tra le misure proposte dallo «Stakeholder forum» e dal «Consiglio dei cittadini», accolte nella revisione del Piano Clima Alto Adige 2040.
Formulate tra gennaio e giugno 2024 e presentate alla giunta provinciale a settembre dello stesso anno, le proposte hanno ricevuto sabato un riscontro da parte dell’amministrazione durante una conferenza al Noi Techpark di Bolzano, alla presenza del presidente Arno Kompatscher e dell’assessore alla Protezione dell’ambiente, della natura e del clima, Peter Brunner. «Lavorare insieme funziona — ha affermato Kompatscher — È fondamentale ascoltare il punto di vista dei cittadini: non solo arricchisce il processo decisionale con prospettive diverse, ma favorisce anche un dialogo aperto tra la popolazione altoatesina e le istituzioni».

Le proposte

Coinvolgendo organizzazioni di interesse nello sviluppo delle politiche climatiche e i cittadini altoatesini, lo Stakeholder forum per il clima e il Consiglio dei cittadini per il clima hanno elaborato proposte nei cinque settori prioritari dell’energia, dell’abitare, della mobilità, del consumo e della produzione, nonché dell’alimentazione e dell’uso del suolo. «Questo progetto ha richiesto impegno e dedizione» ha spiegato Simon Harder, rappresentante del Consiglio dei cittadini per il clima. Delle 600 proposte presentate, 54 saranno integrate alle 157 misure già previste dal piano.«Si tratta di interventi concreti e di grande rilevanza» ha sottolineato Kompatscher. «Le restanti 546 proposte non verranno accantonate — continueranno a essere oggetto di confronto e approfondimento, per valutarne l’attuazione in futuro». Anche se 103 delle proposte rimanenti sono state giudicate non realizzabili, l’amministrazione provinciale sta già portando avanti 263 iniziative e sta valutando più nel dettaglio altre 124 proposte.  «Questo dimostra che il lavoro su questi temi è già a uno stadio avanzato» ha detto l’assessore Brunner. «Valuteremo la giunta in base ai fatti, perché il tempo stringe» ha affermato Silke Raffeiner, rappresentate dello Stakeholder forum per il clima esortando a non ignorare completamente nemmeno le misure attualmente classificate come «non attuabili».

Le misure approvate

Le misure approvate sono consultabili sul sito www.klimaland.bz. Tra le proposte dello Stakeholder forum figurano l’iniziativa «città spugna», che promuove la gestione sostenibile delle acque. Si chiede inoltre che «dal 2030 tutti gli edifici provinciali siano riscaldati solo con energie rinnovabili o teleriscaldamento». Il Consiglio dei cittadini per il clima ha posto l’accento sulla «riduzione del consumo di gasolio e gas per riscaldamento del 60% entro il 2030 e dell’85% entro il 2037», anche grazie ad «un’espansione massiccia del teleriscaldamento». Inoltre le «aziende con un elevato fabbisogno energetico dovrebbero innanzitutto produrre autonomamente energia rinnovabile». Va poi ridotto il «consumo di acqua nel turismo: la popolazione locale consuma in media 100 litri d’acqua al giorno per persona, contro un consumo turistico di 240 litri d’acqua per pernottamento». Si chiede inoltre alla Provincia di promuovere delle campagne di sensibilizzazione per incentivare il risparmio energetico tra la popolazione. A queste osservazioni la giunta ha risposto in maniera positiva, includendole nella revisione del Piano Clima Alto Adige 2040, prevista quest’anno.

16 giugno 2025

16 giugno 2025

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