Se uno dei temi più sentiti dell’industria italiana è quello della formazione di professionalità, la nautica compie un passo importante: l’università di Macerata lancia per l’anno accademico 2025/2026 la prima edizione del master universitario di primo livello in “Marketing, comunicazione e giornalismo nel settore nautico – Mcgn”, un percorso di alta formazione che unisce competenza accademica e conoscenza diretta del comparto nautico e della sua filiera industriale.
Con una durata annuale e un impegno complessivo di 1.500 ore equivalenti a 60 crediti formativi universitari (Cfu), il Master punta a formare figure capaci di operare nei settori del marketing nautico, della comunicazione d’impresa e del giornalismo specializzato, fornendo competenze tecniche e strategiche indispensabili per dialogare con aziende, istituzioni, media e operatori di un comparto che oggi rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy. Il numero massimo di partecipanti è fissato a 40 studenti, con attivazione al raggiungimento di 25 iscritti. Le lezioni inizieranno nell’aprile 2026 e termineranno un anno dopo, con formula blended: lezioni in presenza e online su piattaforma e-learning dedicata.
Il master nasce da un’idea di Fabio Petrone, Direttore di PressMare, in accordo con il presidente dell’Associazione Marche Yachting and Cruising, Maurizio Minossi, e con l’approvazione del rettore dell’Università di Macerata, John Francis McCourt. Il progetto è stato poi sviluppato da un team guidato da Elena Cedrola – professoressa di Economia e Marketing Internazionale e direttrice del dipartimento di Economia e Diritto dell’università di Macerata – coadiuvata da Roberta Sabatini, Image e Communication Manager di Ferretti Group Superyacht Yard, Tünde Harkácsi, Marketing &Communication Manager di Videoworks, Virginia De Carlo, Marketing Director di Palumbo Superyacht, e lo stesso Petrone.
L’iniziativa si colloca in un momento di forte espansione del settore nautico nazionale. L’Italia, leader mondiale nella produzione di superyacht, detiene oggi una quota superiore al 50% del mercato globale per unità consegnate, destinata a crescere ulteriormente nei prossimi cinque anni secondo le principali fonti internazionali. I dati di consuntivo 2024 della nautica da diporto parlano chiaro: il fatturato del comparto industriale italiano è cresciuto del 3,2%, toccando il massimo storico di 8,60 miliardi di euro ed ha avuto come destinazione il mercato domestico per 2,55 miliardi di euro (pari al 29,7%) e i mercati esteri per 6,05 miliardi di euro (pari al 70,3%). L’87,8% del fatturato complessivo del settore è stato realizzato dalla produzione nazionale che è stata pari a 7,55 miliardi di euro e l’internazionalizzazione del settore risulta evidente dalla quota destinata all’export pari al 78% (5,90 miliardi). Gli addetti effettivi hanno raggiunto le 31.480 unità (157 mila il totale della filiera) e il contributo al PIL è salito a 7,40 miliardi di euro (3,37‰ del PIL nazionale).
Con questi numeri, il marketing e la comunicazione nautica rappresentano leve strategiche per sostenere la competitività delle imprese, la valorizzazione dei brand e la promozione del sistema Italia nel mondo. Tra i principali moduli didattici del Master: figurano principi di marketing e comunicazione; analisi del settore nautico e della legislazione marittima; tecnologia e yacht design; comunicazione di brand e corporate identity; media mix e digital communication; eventi di settore, co-marketing e co-branding; inglese tecnico e soft skills manageriali. Il programma prevede 239 ore di didattica, di cui 80 in presenza e 159 online, oltre a 250 ore di stage o project work presso cantieri, aziende della filiera, media o enti del comparto nautico, anche a livello internazionale.
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6 novembre 2025
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