
Aspettando Jannik Sinner o Novak Djokovic, Carlos Alcaraz a Riad il suo dovere l’ha fatto. Nella rivincita della finale di Tokyo, ultima partita giocata in ordine di tempo prima del forfait di Shanghai, lo spagnolo ha battuto di nuovo Taylor Fritz: un’ora e 10′ di accademia, un 6-4 6-2 con due sole palle break concesse in tutta la partita, entrambe nel secondo set, una nel quarto game e una nell’ultimo, tra i primi due e il terzo match point. Una partita che non ha praticamente avuto storia, con Alcaraz devastante col diritto, autore di sei ace, di 30 colpi vincenti e soli 8 errori, agevolato anche da una superficie che sembra piacergli parecchio.
Dopo il brivido per l’infortunio alla caviglia in Giappone, Carlitos è sembrato anche disinvolto nei movimenti, sfruttando anche molto la smorzata (12 su 13 a segno) per chiamare a rete e far muovere l’americano: “Anche al servizio ho cercato di fare qualcosa di diverso – le sue parole -, giocando qualche kick in più. La mia miglior versione in carriera? Sicuramente sì, ma non penso ancora di essere al mio massimo“. Sinner, dalla finale di sabato al Six Kings Slam in poi, è avvisato.
16 ottobre 2025 ( modifica il 16 ottobre 2025 | 20:28)
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