
Settantotto anni portati con la forza di chi non ha mai smesso di impegnarsi. Ada Donno è oggi l’unica donna candidata alla presidenza della Regione Puglia, ma la sua storia personale e politica racconta molto più di una candidatura: è il percorso di una vita spesa per la cultura, la partecipazione civile e i diritti delle donne.
Dopo una formazione classica, Donno si laurea in Lettere all’Università di Lecce. Insegnante fino al 2016, si dedica alla didattica della differenza di genere e ai progetti per le Pari Opportunità. La scuola, per lei, non è solo un luogo di trasmissione del sapere, ma un laboratorio sociale in cui formare coscienze libere e critiche.
Storica militante della sinistra, è parte del Partito Comunista Italiano e dal 2022 siede nella segreteria nazionale. Convinta che la lotta per i diritti non conosca confini, ha contribuito a fondare l’Association of Women of the Mediterranean Region (AWMR), nata a Malta nel 1992, e la sua sezione italiana, attiva dal 1999 a Lecce. La sua visione politica è sempre stata intrecciata a un impegno internazionale, volto a creare ponti tra le donne dei diversi Paesi e a promuovere pace, solidarietà e autodeterminazione dei popoli.
Dal 2016 è vicepresidente europea della Federazione Democratica Internazionale delle Donne (WIDF), organizzazione nata nel 1945 e con sede a Parigi. Anche in questo ruolo ha unito ricerca culturale, impegno politico e azione civile, lavorando per costruire reti di collaborazione tra donne mediterranee e difendendo, con coerenza, i valori della pace.
A sostenerla nelle elezioni regionali è la lista Puglia Pacifista e Popolare, che riunisce Pci, Potere al Popolo e Risorgimento Socialista.
Accanto alla dimensione pubblica, Ada Donno custodisce una vita familiare amorevole. È sposata, ha una figlia adottiva che vive in Belgio e due nipoti “del cuore”, una bambina di undici anni e un ragazzo di sedici. Ama gli animali e convive con due tartarughe che, come racconta con un sorriso, non hanno nomi: «Le chiamo semplicemente tartuilles».
Un impegno, quello civile e sociale, che riprenderà non appena sarà conclusa la campagna elettorale. Biglietti aerei pronti per Parigi e Cuba, per celebrare gli 80 anni della WIDF perché «questo impegno, è una grande ricchezza».
Vai a tutte le notizie di Bari
<!–
Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.–>
Iscriviti alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno Puglia
20 novembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA




