Devo ristrutturare una cucina: rifacimento pavimento, rifacimento piastrelle, spostamento attacchi acqua, spostamento posizione prese elettriche, sostituzione elettrodomestici. Abbatterò anche un muretto di appoggio del top ( h 100 cm ) , non presente sulla piantina catastale. Ho diritto a richiedere il bonus ristrutturazioni? Si traina anche il bonus mobili?
Nel suo caso, i lavori che intende eseguire nella cucina – rifacimento del pavimento e delle piastrelle, spostamento degli attacchi dell’acqua e delle prese elettriche, sostituzione degli elettrodomestici e demolizione di un piccolo muretto non strutturale – rientrano nella categoria della manutenzione straordinaria e, quindi, le consentono di accedere al bonus ristrutturazioni del 50%. L’agevolazione prevede una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, da ripartire in dieci anni. È necessario presentare una CILA al Comune prima di iniziare i lavori, poiché vengono modificati impianti e struttura interna, e i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico parlante, conservando fatture, ricevute e documentazione tecnica.
Avendo diritto al bonus ristrutturazioni, potrà usufruire anche del bonus mobili ed elettrodomestici, che permette di detrarre il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici di classe energetica almeno A+ (A per i forni), fino a un massimo di 5.000 euro per il 2025. Per ottenere questa ulteriore agevolazione è necessario che la data di inizio lavori, risultante dalla CILA o dalla prima fattura, sia precedente a quella di acquisto dei mobili o degli elettrodomestici.
In sintesi, può usufruire sia del bonus ristrutturazioni sia del bonus mobili, purché i lavori siano regolarmente autorizzati, pagati con le modalità previste e correttamente documentati. Le conviene comunque farsi assistere da un tecnico per la parte edilizia e da un professionista fiscale per la gestione delle detrazioni.



