Home / Spettacoli / Accademia Carrara, Lorenzo Lotto star della pinacoteca: 500 ingressi, non solo turisti

Accademia Carrara, Lorenzo Lotto star della pinacoteca: 500 ingressi, non solo turisti

//?#

Presto, ci sono gli atleti di città. Non professionisti ma professionali nell’abbigliamento e nelle intenzioni. C’è chi corre a piedi, chi in bici. Chi passeggia, con i bastoncini da montagna o con il cane. La mattina di Pasquetta a Bergamo — senza pioggia, senza traffico e senza Atalanta — è dei cittadini. Poi arrivano i turisti, vicini e lontani (dalla Francia è un’abitudine, da Finlandia e Polonia una sorpresa). E insieme a loro la notizia della morte di Papa Francesco.

«Ecco il perché delle campane. Non sapevo, provo un forte senso di smarrimento», si spiega, stupita e sinceramente addolorata, una visitatrice dell’Accademia Carrara. È fra i pochi a rispettare una buona creanza. Al museo è bene concentrarsi sulle opere. Il telefono può aspettare, salvo rare eccezioni. Forse questa lo era. La signora abita a Bergamo, conosce bene la Carrara e la pala di San Bernardino di Lorenzo Lotto. Osservarla però non nella sua usuale collocazione — l’omonima chiesa di via Pignolo —, ma «da così vicino, fa tutto un altro effetto. È davvero bellissima». Chi in questi primi giorni di esposizione ha già avuto il piacere (la Carrara ospita la mostra «Dentro Lorenzo Lotto» dall’11 aprile fino al 31 agosto), non può che confermare. Un gruppo di amici si rimpalla considerazioni: «Te la trovi davanti ed è uno splendore». «Che ti aspettavi! Il Lotto era veneziano e Venezia ha esportato in tutto il mondo soltanto meraviglie». La cognizione storica può essere discutibile. Ma è chiaro che il mondo gradisce. «Siamo francesi di Brest, staremo in Italia per una decina di giorni». I coniugi bretoni preferiscono l’auto: «Meglio usare la macchina. Oltre a visitare Bergamo, abbiamo fatto un giro dei laghi della Lombardia. Siamo pensionati e possiamo permettercelo, il tempo non ci manca».

Per ovvie ragioni geografiche, dalla Finlandia tocca prendere l’aereo. «Siamo amiche dagli anni Ottanta e amiamo l’Italia. Parma e Modena ci sono piaciute un sacco. Per questa vacanza ci siamo dette: perché non scoprire Bergamo? La scelta si è rivelata giusta», commenta Tuia, in un italiano ottimo e imprevisto: «Gliel’ho detto. Amo l’Italia, così ho pure imparato la vostra lingua». L’amica Sari («mi chiamo come il vestito tradizionale indiano») l’italiano non lo sa, ma annuisce convinta. La consolidata coppia prosegue il viaggio a Brescia e in Franciacorta, poi a Bologna.
«L’aeroporto di Orio permette a tanti turisti di arrivare in Italia con facilità. Il costo dei voli è spesso più contenuto rispetto, ad esempio, agli scali di Milano e Roma» spiega Beatrice, che accoglie il pubblico alla biglietteria del museo. Molti viaggiatori sostano in città, appena arrivati o prima di ripartire. E a Bergamo abbinano altre località italiane. «Ci sono nuove, comode corrispondenze aeree da e per la Polonia — continua Beatrice —. Questo spiega il perché in questi giorni siano stati parecchi i turisti polacchi che hanno scelto di passare dalla Carrara». 

Pasquetta è quasi finita, il turno 10-19 agli sgoccioli: «La giornata è stata intensa. Siamo contenti, abbiamo avuto circa 500 ingressi». Solo in parte stranieri. La nuova «Dentro Lorenzo Lotto» registra «numeri forti anche tra chi vive in città e provincia, conosce la Pinacoteca ma vuole vedere la mostra». La tendenza alla lamentela è più nostrana. «Questo museo conserva opere magnifiche, ma è un vero labirinto», sostengono (con qualche ragione) marito e moglie milanesi. Intanto, di fronte, in una sala della Gamec, si apprezza un cardinalino della iconica serie di sculture di Giacomo Manzù. Pronta a tornare di stretta attualità.


Vai a tutte le notizie di Bergamo

<!–

Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.–>

Iscriviti alla newsletter di Corriere Bergamo

22 aprile 2025 ( modifica il 22 aprile 2025 | 08:40)

22 aprile 2025 ( modifica il 22 aprile 2025 | 08:40)

Fonte Originale