«A una donna leccate l’anima», il libro delle polemiche scritto dalla sindaca che aveva inventato l’assessorato alla gentilezza: «L’ha pubblicato la casa editrice dei frati e dei preti di Padova»

Quattro anni fa, di questi tempi, aveva fatto notizia per l’istituzione dell’assessorato alla Gentilezza e di quello alla Solitudine. Ma negli ultimi giorni, Antonella Argenti, classe 1968, dal 2019 sindaca di centrodestra a Villa del Conte, è tornata a far parlare di sé per qualcosa di più pruriginoso.
Cioè il libro che ha appena scritto e che, ancor prima della sua presentazione (lunedì 21 luglio nella sede della Provincia a Palazzo Santo Stefano) e del suo arrivo in libreria (una settimana più tardi), sta già facendo discutere. Non tanto per il contenuto, ancora top secret. Quanto per il titolo, «Ad una donna leccate l’anima», e per la casa editrice, la Mediagraf di viale della Navigazione Interna.

La sindaca

La sindaca, da noi contattata, ha tagliato corto: «Sto andando a Jesolo per la ventesima edizione di Griglie Roventi, vi faccio chiamare dalla mia agente». Addirittura. «Il titolo del libro — ci ha spiegato appunto l’agente, Elena Zaniolo — è volutamente provocatorio. Ma il contenuto, di cui non posso anticipare nulla, è molto serio. Le polemiche? Le avevamo messe in previsione. E magari ci aiuteranno a vendere qualche copia in più».
Una replica, questa, all’ironica indignazione dell’ex sindaco socialista di Camposampiero, Domenico Zanon, avvocato penalista, che ha inoltrato un lungo messaggio WhatsApp a tutta la sua rubrica, giornalisti compresi. «Mi piacerebbe tanto sapere — ha stuzzicato Zanon — se gli azionisti di Mediagraf, ossia la Provincia padovana dei frati minori conventuali, la Diocesi di Padova e la Conferenza episcopale italiana, sono a conoscenza di quest’imperdibile pubblicazione e del suo titolo. Perché se lo fossero, allora sarebbe il caso che il libro fosse allegato al prossimo numero del Messaggero di Sant’Antonio, editato dalla stessa Mediagraf, il cui direttore operativo, guarda un po’, si chiama Fabio Argenti ed è il fratello dall’autrice».

Quindi, commentando l’ipotesi di un’eventuale candidatura della sindaca Argenti alle prossime elezioni regionali nella lista di Fratelli d’Italia, Zanon ha allargato le braccia: «Cosa non si fa per provare a raggranellare qualche voto in più».

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