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Benetton, Agnelli, Ferrero: le dinastie italiane investono in proprio. Da Paramount a Flixbus, ecco su cosa puntano

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di Francesco Bertolino e Daniela Polizzi

Gestire da sé il denaro, offrendo expertise e rete di conoscenze anche ad altri La 21 Next di Benetton parte da 3 miliardi, Lingotto (Agnelli-Elkann) con l’ex ministro delle Finanze britannico Osborne ne vale 10. I modelli di Pesenti, DeAgostini, Ferrero e Giuliani

«I gestori del denaro altrui raramente lo sorvegliano con la stessa attenta vigilanza con cui custodiscono il proprio», sosteneva l’economista Adam Smith. Anche diverse grandi famiglie industriali italiane sembrano pensarla così e hanno perciò organizzato società per amministrare direttamente la liquidità generata dalle loro imprese. Cercando, in alcuni

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