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di Giuseppe Di Bisceglie
Il dibattito nel corso della trasmissione «In prima linea» di AntennaSud. Il viceministro: «L’Alta Corte esiste già per avvocati e notai». Il procuratore di Trani: «La riforma porterà benefici soltanto alla politica»
Il dibattito sulla recente riforma costituzionale della giustizia, che introduce la separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti, l’istituzione di due distinti Consigli Superiori della Magistratura e un’Alta Corte disciplinare, continua a infiammare il confronto tra esecutivo e mondo giudiziario. Al centro della polemica, le recenti dichiarazioni del viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, ospite della trasmissione «In prima linea» di




