Per quanto riguarda il 2026, l’associazione si ripromette “di continuare a investire in qualità del servizio, innovazione e sicurezza per offrire il proprio contributo a una filiera del post vendita che punta sulla qualità. Dopo tre anni di crescita a doppia cifra, il 2025 avrebbe potuto registrare una fisiologica flessione”, ha commentato Scarabel. “Al contrario, i risultati si sono mantenuti su livelli elevati, confermando un anno di consolidamento. I numeri della nostra rete dimostrano la solidità di un modello costruito nel tempo, basato sulla collaborazione tra concessionari, consorzi e autoriparatori. In un