
In linea con la tendenza lanciata da centri commerciali e supermercati, anche nelle abitazioni degli italiani le decorazioni natalizie fanno la loro comparsa sempre più in anticipo. Un segno di (lento) avvicinamento alle Feste che comporta spesso una diversa gestione degli spazi domestici. Ma quello che ai nostri occhi ha un significato ben preciso, per i cani e i gatti di casa si trasforma in una insolita novità. Tutta da esplorare. Ma questo può comportare parecchi rischi: la casa in modalità Natale, infatti, per certi versi diventa un luogo meno confortevole e più pericoloso per i nostri amici a quattro zampe. Ecco perché è opportuno prendere in considerazione alcuni accorgimenti. Anche l’Aisa, l’Associazione nazionale delle imprese della salute animale che fa capo a Federchimica, nei giorni scorsi ha lanciato un invito a tutti i proprietari a tenere conto di queste situazioni, anche perché in questo periodo introduciamo nelle nostre abitazioni, senza saperlo, anche molte sostanze potenzialmente dannose per loro. Vediamo dunque cosa possiamo fare per rendere le nostre abitazioni meno a rischio per i nostri animali domestici.
Fissare bene l’albero di Natale
Partiamo dalle decorazioni, che sono i primi segni del Natale. I milanesi l’albero e il presepe per tradizione li dovrebbero preparare il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, patrono della città. In realtà anche a Milano la tendenza all’anticipo ha contagiato molti e, del resto, lucine e alberi sintetici sono già comparsi da diversi giorni nelle corsie centrali dei supermercati. E sono proprio questi a rappresentare una delle insidie maggiori per i nostri cani e gatti. L’albero, innanzitutto. Bisogna fare in modo che sia stabile, ben fissato e posizionato in una posizione non troppo accessibile. Ma visto che i nostri amichetti sanno essere molto agili, soprattutto i felini, e ci arrivano comunque, è bene adottare qualche accorgimento in più. Per esempio utilizzando dei fissaggi aggiuntivi, magari con dei sottili fili da pesca in nylon, che reggano il fusto nella parte medio-alta, agganciati alle pareti con dei chiodini che potranno essere facilmente rimossi e senza che lascino grossi segni a festività concluse (il 6 gennaio da tradizione, ma esattamente come avviene per la preparazione sono in molti a tenere gli addobbi più a lungo). Se invece utilizzate un albero vero, assicuratevi che il vaso sia sufficientemente ampio, sia per garantire la giusta quantità di terra per il benessere della pianta, sia per dare all’insieme un peso significativo a prova di spinta (accidentale) di cane o gatto.
Palline, decorazioni e luminarie
Come tante altre cose nella vita di tutti i giorni, anche la scelta delle decorazioni da utilizzare per l’albero dovrebbe essere valutata in base alla presenza di animali. Palline di vetro o di materiali facili a frantumarsi dovrebbero essere evitate: nel caso cadessero potrebbero facilmente rompersi e rilasciare sul pavimento frammenti taglienti, pericolosissimi per le zampe dei nostri amici e ancora di più in caso di ingestione. Si può pensare di legarle molto bene ai rami (fatelo in ogni caso), ma potrebbero non resistere comunque al salto di un gatto. E siccome l’incidente potrebbe capitare mentre gli animali si trovano temporaneamente da soli in casa, e quindi senza la possibilità di un nostro immediato intervento, è meglio puntare su tipologie diverse: in stoffa, in plastica infrangibile, di legno.
Attenzione anche a ghirlande e catene di luci: potrebbero essere agganciate e tirate. O anche morsicate. Soprattutto le luminarie sono pericolose perché sono collegate all’impianto elettrico e gli stessi bulbi luminosi potrebbero rompersi e rilasciare schegge.
Stelle di Natale a altre piante
In questo periodo è facile che entrino nelle case molte piante che normalmente non ci sono, a partire dalle tradizionali Stelle di Natale. Molto belle e coreografiche, ma anche particolarmente pericolose per i nostri animali: se morsicate possono infatti risultare molto tossiche. Vi sarà capitato sicuramente di staccare qualche foglia e vedere fuoriuscire una linfa bianca e densa: per loro è veleno e potrebbe causare disturbi di vario genere, a partire da quelli gastrointestinali. Anche vischio e agrifoglio, altre piante tipiche del periodo, sono tossiche e possono portare a problemi di pancia ma anche irritazione delle mucose e perfino disturbi cardiaci. Ancora di più se sono spruzzate di vernice decorativa color oro o argento. Se non potete evitarle, anche perché magari vi arrivano come regalo, posizionatele in luoghi idonei e non troppo accessibili agli animali.
Dolci e frutta secca
La coincidenza con il periodo autunnale porta nelle case maggiori quantità di frutta secca. Il gusto di noci, mandorle, nocciole fa impazzire molte persone e anche i nostri animali ne sono attratti. Ma per loro potrebbero essere un problema. Così come il cioccolato, che contiene teobromina, una sostanza tossica per i cani e gatti che può causare vomito, diarrea, tremori e anche in questo caso disturbi cardiaci. Lo xilitolo contenuto in molti dolcini o caramelle gommose può invece provocare un pericoloso calo della glicemia, in particolare nei cani. Oltre a non offrirli a cani e gatti direttamente dalla tavola, bisogna prestare attenzione al fatto che non cadano inavvertitamente sul pavimento, dove possono essere agevolmente acchiappati dagli animaletti curiosi e golosi. Anche panettone e pandoro contengono zuccheri, uvetta, alcol e nocciole che possono causare disturbi. Se volete rendere cani e gatti partecipi della festa, potete regalare loro degli appositi dolci natalizi in vendita nei negozi del settore pet: che si chiamino «canettone» o «candoro» o che dei classici della nostra tavola ricordino solo le forme, sono comunque prodotti studiati appositamente per i pet. E, spoiler, non sono propriamente dei dolci: di soli il loro gusto varia dal salmone al pollo.
Festeggiamenti a go go
Il periodo natalizio coincide anche con un intensificarsi delle occasioni di incontro: viavai di presone, confusione, rumore. Per quanto siano socializzati i nostri animali nella casa vedono soprattutto un rifugio. Nell’organizzare le feste con parenti e amici tenete conto anche di questo e consentite loro, se lo desiderano, di appartarsi in zone più tranquille della casa. Senza però dimenticarvi però del fatto che comunque ci siano anche loro: di tanto in tanto andateli a salutare e coccolare. Le occasioni di festa non devono trasformarsi per loro in occasione di tristezza e malinconia.
Rumori, botti e fuochi artificiali
Potrebbe sembrare prematuro parlare ora di botti e fuochi artificiali e di sicuro torneremo a farlo anche più a ridosso della fine dell’anno. Ma chi vive nelle città sa benissimo che si è già iniziato a sparare e del resto lo si fa anche a prescindere dal Natale o dal Capodanno, festeggiando lauree o compleanni (anche se in molte città è vietato). Il tema è sempre il solito: i negozi della grande distribuzione hanno già iniziato a mettere in vendita di tutto. Petardi e fontanelle sono per ora confinati in piccole zone degli scaffali ma a mano a mano che si andrà avanti conquisteranno spazi sempre maggiori. In ogni caso, se già vi capitasse di sentire botti e rumori molesti che agitano i vostri cani, di solito più sensibili rispetto ai gatti, isolate il più possibile la casa dai rumori, chiudendo anche le persiane o abbassando le tapparelle, e dedicatevi a loro con coccole e giochi tranquilli, magari mettendo in sottofondo della musica rilassante, così da trasformare le esplosioni in un semplice rumore di fondo che non sarà l’attrazione principale.
20 novembre 2025 ( modifica il 20 novembre 2025 | 09:39)
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