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Eurocup, Reyer Venezia-Manresa 97-93: l’Umana tira meglio e manda ko gli spagnoli

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Partita stretta come un pertugio. Le difese vanno e vengono, gli attacchi vivono alti e bassi. Anche certi numeri sono stretti parenti: Venezia perde 13 palloni e Manresa 16, gli spagnoli smistano 25 assist e Venezia 23. Cosa fa la differenza allora nell’ottavo turno di Eurocup, quello in cui era obbligatorio un segnale orogronata in chiave playoff? Il fatto che la Reyer tiri meglio, 50% contro il 44% altrui, e che trovi più soluzioni sui curvoni della serata tra Candi (bravissimo, 12 con 4 assist e 2 rubate), Cole (forse il migliore nell’attacco al ferro, 5 falli subìti) e la coppia NikolicParks (9/14 da due, messi insieme). Ma soprattutto, il fatto che Venezia peschi 45 punti sui 97 totali dalla panchina, un fiume cui fa da affluente anche Valentine, con i suoi dieci gettoni più 6 assist, pur tirando con un 4/10 frutto di qualche forzatura illogica.

Quarta vittoria in otto gare Eurocup

Avrà tempo, Spahija, per rileggere con la squadra il film di una partita tutt’altro che perfetta in chiave difensiva, con -93 e qualche ingenuità quand’era il caso di congelare il discorso (vedi il 93-87 a 1’39’’ dal gong). Ma intanto la Reyer mette a referto la quarta vinta in otto gare di Eurocup, entrando nella carreggiata playoff e superando in classifica Manresa, al quinto stop di fila.
Già, Manresa, che arrivava al Taliercio con il suo basket a marce altissime, tutto corsa e attacchi nei primi otto secondi dell’azione, e che durante il duello ha saputo anche virare sui pick&roll centrali. Non solo Reyes e Plummer abili a fiondarsi sulle proprie mattonelle, insomma, ma anche Golden furbo a farsi trovare sotto canestro dopo i blocchi. In vantaggio al suono di tre sirene su quattro (ospiti davanti solo al 10’), Venezia ha quasi sempre mosso bene la palla.

La Reyer più efficace negli snodi decisivi

Nel primo tempo molte circolazioni virtuose hanno premiato Wiltjer, 17 punti sui 20 totali già all’intervallo, e nella ripresa Candi, Cole e Parks hanno continuato a cercare l’1 contro 1 per tenere sulla corda la difesa di Ocampo, spesso preso a variare tra uomo e zone press. Sotto canestro la Reyer ha concesso 16 rimbalzi offensivi, e anche questo rientra tra i motivi per cui il match è rimasto aperto fino ai titoli di coda, ma i 26 tiri liberi raccontano di una certa pazienza nel cercare il ferro.
Nella ripresa Manresa, pur non impattando mai, non si è mai nemmeno fatta distanziare. Anzi, il terzo periodo è stato un frangente felice di pressione sulla palla, pagato da Venezia in termini di costruzione. Sugli snodi decisivi, tuttavia, la Reyer ha coinvolto più protagonisti: da Candi a Lever fino all’incostante Valentine, in un paio di sprazzi di talento.
Dopo le stelle buone in campionato, anche il bilancio europeo si mette in piega. Quattro a quattro: per i playoff la Reyer vuole alzare la mano.


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19 novembre 2025

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