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Maria Latella: «Se convincerò anche solo una persona a leggere, allora sarò felice»

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«Nel mio passaggio alla Rai ho avuto la possibilità di esplorare davvero tantissimi terreni, dal dinner talk, al cinema fino ad incontrare il pubblico largo di Unomattina, con cui non mi ero mai misurata prima d’ora. Mi mancavano giusto i libri…». Ecco perché Maria Latella, lettrice curiosa e onnivora, ha accettato «con gioia» di condurre La Biblioteca dei sentimenti, al via il 21 novembre alle 15.15 su Rai3. «Il filo rosso della trasmissione saranno i libri — riprende Latella —. Condivido il grido d’allarme secondo cui gli italiani ormai leggono troppo poco, ma un Paese in cui non si legge è un Paese che arretra. Io vorrei trasmettere l’idea che leggere è un qualcosa di appassionante: ci sarà un motivo se gli esseri umani da sempre si consolano con le storie, da Omero in poi». Se attraverso questa trasmissione «riusciremo ad accendere una lucina in qualcuno, sarò felice. Rinunciare alla benedizione che ci arriva attraverso i libri è un peccato». 

In ogni puntata si approfondiranno dei titoli collegati a dei sentimenti: «La prima avrà come tema l’inquietudine, una emozione particolarmente presente durante l’adolescenza. Ne parleremo con Walter Siti che a quel periodo della vita ha dedicato La fuga immobile e Matteo Lancini, psicologo. Poi, nel segmento della trasmissione dedicato a una intervista, ci sarà Sveva Sagramola che ha scritto proprio un libro sul passaggio dall’infanzia all’adolescenza». Dei consigli ragionati per lettori o anche per chi decide di provare ad esserlo: «Andiamo in onda il venerdì, quando di solito la gente inizia a pensare di mettere il cervello un pochino in pausa. Se qualcuno guardandoci può essere incuriosito da romanzi nuovi oppure usciti secoli fa, allora sarò soddisfatta». Ci sono anche dei momenti in cui si esce dallo studio: «Come quando andremo alle presentazioni di libri, o a riscoprire i luoghi dei romanzi. Due momenti molto divertenti e appassionanti, così come quello della classifica, affidata ogni volta a personaggi differenti: il primo sarà Saverio Raimondo». Leggere è una sfida più grande nell’era dell’istantaneità? «Sì, specie per i giovani uomini. Io la penso come il governo britannico che nel 2026 inizierà una campagna per invitare i genitori a leggere le fiabe, dicendo che farà crescere meglio i loro figli. Personalmente non potrei dormire senza leggere prima». Un libro su tutti? «Quello che mi ha cambiato la vita da ragazza: Un albero cresce a Brooklyn di Betty Smith». 

18 novembre 2025

18 novembre 2025

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