
«Il dolore lo considero un amico ormai, ma mi permette di vivere accanto ai miei affetti, accanto a Giulia. Sono riuscito a fare la differenza tra dolore e sofferenza. Il dolore può aiutarti anche nel quotidiano. Mi è stato detto che sarebbe stato difficile l’11 novembre, ma io non conto il tempo in anni, lo conto in giorni. E non c’è giorno che non pensi a Giulia». Così Gino Cecchettin, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, sul Nove. «Ed è proprio per questo che so quanto è importante la vita. È importante per Davide ed Elena. Il giorno della laurea di Elena è la prova che la vita merita di essere vissuta, perché quel giorno lì mi sono emozionato: ho pianto, sono stato male e bene, ero felice, ma anche addolorato perché mancava qualcuno – ha aggiunto – Però alla fine è stata una bella giornata. Ed è quello che dico ai ragazzi: ci può essere il momento nero, però la vita se ci credi sa essere grata e dona delle giornate come quella, che da sola merita tutto lo sforzo che si è fatto».
17 novembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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