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Trump e il «metodo Corleone», cioè la diplomazia delle minacce

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Che Donald Trump e la sua amministrazione siano inclini a negoziare con metodi simili a quelli della famiglia Corleone è ormai più di un sospetto. Di «proposte che non si possono rifiutare», quelle che Don Vito faceva con la pistola puntata alla testa del destinatario, ne sa qualcosa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ora però l’uso della «diplomazia delle minacce» da parte del governo Usa viene confermato oltre ogni ragionevole dubbio. 

I negoziatori americani hanno intimidito e minacciato personalmente gli inviati europei e quelli di altri Paesi dell’Africa, Caraibi e Pacifico, durante la trattativa presso l’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) sull’imposizione di una nuova tassa globale sulle navi più inquinanti, osteggiata da Trump che l’ha definita «una truffa verde sulla navigazione». È successo il mese scorso a Londra, sede dell’agenzia che è parte del sistema Onu: la proposta doveva riceve il segnale verde per entrare in vigore e invece è stata rinviata di un anno. 

È stato per primo il Financial Times a denunciare le tattiche da bulli impiegate dai delegati americani contro i diplomatici delle piccole nazioni africane e caraibiche. Ma ieri il sito Politico è tornato sulla storia, svelando che anche gli inviati della Commissione europea sono stati oggetto di pesanti avvertimenti e diffide. Entrambi hanno citato le testimonianze, anonime per forza di cose, di una ventina tra funzionari e osservatori, che hanno raccontato di sessioni cariche di tensione, ma soprattutto di un lavoro intimidatorio condotto a tappeto da «una falange di inviati dell’Amministrazione». I delegati venivano avvicinati nelle pause o convocati all’ambasciata Usa, per sentirsi dire che, se non avessero votato il rinvio della tassa, i loro visti di transito dagli Stati Uniti sarebbero stati revocati e che anche alle loro famiglie sarebbe stato vietato l’ingresso in America. «Non abbiamo mai visto nulla di simile in alcun negoziato internazionale, è come trattare con la mafia», ha detto un funzionario europeo sconvolto dall’esperienza. I Corleone, appunto.  

6 novembre 2025 ( modifica il 6 novembre 2025 | 09:59)

6 novembre 2025 ( modifica il 6 novembre 2025 | 09:59)

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