
La più giovane monarchia d’Europa, perché la corona dei Borbone è stata riportata sul trono dopo il Franchismo e la parentesi repubblicana, si prepara a tagliare il mezzo secolo. Mentre esce l’attesa autobiografia di re Juan Carlos che ha deciso di scrivere questa discussa autobiografia – dopo scandali, sentimentali e finanziari che hanno toccato la famiglia reale a Madrid – perché «ho la sensazione che vogliano rubare la mia vera storia». «In questi ultimi anni, interpretazioni sbagliate e contro-verità sulla mia vita prendono di mira la mia persona ma soprattutto l’istituzione democratica della monarchia», ha detto il re emerito da cinque anni in esilio volontario negli Emirati. «La Spagna non è automaticamente monarchica», manca di un «potere simbolico» come quello della monarchia britannica. Perché è «la monarchia più recente e fragile», scrive il re nelle 512 pagine del libro Réconciliacion (Stock). Quale eredità dunque per il figlio Felipe VI, a favore del quale ha abdicato nel 2014? E quale eredità per la giovane erede Leonor al centro di quella che è già una vera e propria Leonormania. Intanto questo novembre 2025, dopo la visita di Stato del sultano dell’Oman accolto al palazzo reale da Felipe e Letizia, si annuncia intenso per il re di Spagna. Andrà in Cina alla «corte» dell’ex Celeste impero, accolto dal presidente Xi Jinping con la First Lady Peng Lihuan.
05 novembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
05 novembre 2025
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