Buongiorno, sto sistemando un appartamento con SCIA aperta nel 2025 e data stimata di fine lavori Marzo 2026. L’intervento è sia di manutenzione straordinaria che di riqualificazione energetica, sono già certo che utilizzerò completamente il plafond previsto per il bonus casa (96.000 € al 50% in quanto prima casa).
L’appartamento ha anche una pertinenza, un garage, che non è però oggetto di interventi.
Vorrei sapere se, in caso di nuova SCIA per ristrutturare il garage, avrò nuovamente a disposizione il bonus casa oppure no. Aprirei la nuova SCIA a distanza di circa 6 mesi dalla chiusura della precedente, quindi verso la fine del 2026 ma, se fosse necessario, potrei valutare di posticipare l’intervento ad inizio 2027 (ma, ad oggi, la detrazione scenderebbe dal 50% al 36%).
Un’ultima nota: il garage è in un manufatto a parte, in cui è presente anche un secondo garage non di mia proprietà. La ristrutturazione verrebbe fatta assieme al proprietario del secondo garage e quindi necessita a prescindere di una seconda SCIA intestata ad entrambi.
Fabio
Gli interventi effettuati su immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze possono fruire della detrazione di spesa fino a un tetto di 96mila euro riferito al singolo immobile congiuntamente alle pertinenze unitamente considerate.
Gli interventi edilizi effettuati sulla pertinenza, quindi, non hanno un autonomo limite di spesa ma rientrano nel limite previsto per l’unità abitativa di cui la pertinenza è al servizio.
Si evidenzia che il limite è da riferirsi ad ogni intervento effettuato. Nel caso in specie pare trattarsi inconfutabilmente di interventi differenti (tanto che nell’intervento relativo ai box sarà coinvolto anche il vicino) e questo risulterà da un nuovo titolo abilitativo (SCIA o similare).
Ne deriva non vi sono, a parere di chi scrive, vincoli particolari da osservare rispetto alla data di inizio dei nuovi lavori ai fini della fruizione della detrazione.




