
Sinner si conferma un campione dal cuore d’oro compiendo ancora una volta un gesto davvero lodevole. Appena arrivato a Torino, dove sono in programma le ATP Finals a partire da domenica 9 novembre fino alla successiva, il numero 1 del tennis mondiale è tornato, quest’anno per la terza volta, all’Istituto di Candiolo – Irccs. Qui ha potuto visitare la nuova Sala Angiografica che consente di eseguire procedure mininvasive con immagini ad altissima risoluzione, garantendo maggiore sicurezza per i pazienti e tempi di recupero ridotti. È questo un tassello importante in vista della costruzione della nuova Biobanca del centro per la ricerca sul cancro alle porte di Torino. «Incredibile, mamma mia. Incredibile» la spontanea esclamazione di stupore di Sinner davanti al macchinario presente nella sala.
La campagna benefica
La visita di Sinner è connessa a «Un Ace per la Ricerca», la campagna benefica che la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e Intesa Sanpaolo organizzano in occasione dell’ultimo torneo di tennis dell’anno. Anche quest’anno, grazie a tale iniziativa, la banca devolverà all’Istituto 100 euro per ogni ace messo a segno alle Finals, che diventeranno 500 euro nelle semifinali e 1.000 euro alla finale. Le risorse raccolte sono finalizzate al potenziamento delle nuove tecnologie di diagnostica, cura e ricerca oncologica, in particolare all’acquisto di un nuovo Celloscopio per l’Irccs di Candiolo al quale si può contribuire anche con una donazione su ForFunding.
La visita al centro di ricerca
Tornando alla visita di Sinner, ad accoglierlo c’erano la presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli, e il direttore generale Gianmarco Sala, insieme a medici e ricercatori. Presenza significativa quella di Matilde e Paolo, due giovani pazienti in cura a Candiolo, insieme ai quali il tennista ha lanciato la campagna di quest’anno.
Il personale del centro e le altre persone presenti hanno incoraggiato Sinner in vista del torneo dopo che la presidente, Allegra Agnelli, aveva manifestato la soddisfazione per la visita del campione: «Siamo davvero felici di accogliere ancora una volta a Candiolo un campione straordinario, dai valori umani speciali, come Jannik Sinner. La sua presenza è un segno di continuità, un legame autentico con la nostra Fondazione e con tutti coloro che ogni giorno si impegnano: medici, ricercatori, pazienti e donatori. Grazie a Jannik, a Intesa Sanpaolo e ai tanti sostenitori che credono in noi, possiamo realizzare progetti concreti come la nuova Sala Angiografica e il Celloscopio, strumenti che rappresentano il futuro della cura e della ricerca sul cancro».
5 novembre 2025 ( modifica il 5 novembre 2025 | 10:16)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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