
Stefano Pioli non è più l’allenatore della Fiorentina. Al termine di ore paradossali, fitte di trattative con gli avvocati e di telefonate con gli Usa in cerca di un accordo che non c’è stato, Rocco Commisso ha deciso l’esonero dell’allenatore.
La squadra è temporaneamente affidata al tecnico della Primavera Daniele Galloppa, che sarà in panchina a Magonza in Conference giovedì, anche se per il prossimo futuro il tecnico favorito per guidare la squadra fuori dalle sabbie mobili della classifica, resta Roberto D’Aversa:
«ACF Fiorentina comunica che Stefano Pioli è stato sollevato, in data odierna, dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile – si legge nella nota del club – La Società desidera ringraziare il tecnico e il suo staff per la professionalità dimostrata nel corso del loro lavoro. La guida tecnica della Prima Squadra è stata, temporaneamente, affidata, a partire dall’allenamento di questo pomeriggio, a Mister Daniele Galloppa».
Clamorosamente ultima in classifica, contestata dal suo pubblico e ancora senza direttore sportivo, la società viola aveva deciso l’esonero già domenica dopo la sconfitta interna col Lecce. Da lì però è partito un braccio di ferro durato quasi 48 ore, per far convincere Pioli a dimettersi e quindi a rinunciare al contratto da 3 milioni netti l’anno. Il tecnico però ha detto no e lo stallo si è allungato fino al comunicato viola.
La storia di Pioli, iniziata quest’estate coi sogni Champions, è già finita.
Articolo in aggiornamento…
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4 novembre 2025 ( modifica il 4 novembre 2025 | 12:08)
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