Home / Animali / Il leone berbero, estinto in natura, ci riprova alle Cornelle: arrivate le tre femmine per Ayyuur

Il leone berbero, estinto in natura, ci riprova alle Cornelle: arrivate le tre femmine per Ayyuur

//?#

Tre giovani femmine di leone berbero (Panthera leo leo nella classificazione di Linneo) sono arrivate al parco faunistico Le Cornelle di Valbrembo (BG) provenienti da una struttura zoologica dei Paesi Bassi. Si chiamano Nandi, Zenani e Winnie e hanno circa tre anni. Fanno parte del Programma europeo di conservazione (Eep) dell’Eaza che tutela le specie che in natura sono già estinte o la cui sopravvivenza è fortemente a rischio. Il leone berbero rientra purtroppo nella prima categoria: malgrado qualche sporadico avvistamento di singoli animali sugli altipiani del Nord Africa è di fatto completamente scomparso. 

A decretarne l’estinzione è stata l’azione umana. Era considerato il più maestoso tra i re, con la sua stazza imponente (può arrivare fino a 300 kg di peso) e una folta criniera con sfumature in chiaroscuro che ne faceva davvero il più bello del (suo) reame. È stato soggetto di una caccia sconsiderata da parte dei coloni europei, finalizzata soprattutto alla raccolta e alla vendita di trofei. Ma anche alla salvaguardia preventiva degli allevamenti di erbivori. In ogni caso, l’espansione delle attività antropiche ha provocato una progressiva riduzione degli habitat in cui un tempo prosperava. 

Purtroppo quello che è da sempre indicato come il re della savana è ormai a rischio in tutte le sue declinazioni: nella Lista Rossa delle specie minacciate curata dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), tutta la specie Panthera Leo, ovvero i leoni in genere, viene classificata come «vulnerabile» e con numeri ulteriormente in discesa: nel giro di tre generazioni, secondo l’ultimo rapporto pubblicato a maggio 2025, si è registrato un ulteriore declino del 34% degli areali a sua disposizione. In termini numerici, la relazione dell’Iucn stima una popolazione tra 22.000 e 25.000 leoni adulti e subadulti in Africa e circa 670 leoni adulti e subadulti in India. Quattro volte meno rispetto ai dati di 30 anni fa, sedici volte in meno rispetto alla popolazione stimata fino a metà del 900. 

Il leone berbero, estinto in natura, ci riprova in Val Brembana: arrivate le tre femmine per Ayyur

La sottospecie berbera sopravvive ormai solo nelle strutture zoologiche che si dedicano ad attività di riproduzione e conservazione genetica. Alle Cornelle era già presente un esemplare maschio Ayyuur, arrivato ad agosto. L’inserimento delle tre leonesse ha come obiettivo la formazione di un gruppo riproduttivo stabile. In una prima fase verranno mantenute separate dal maschio, anche per garantire loro una fase di ambientamento in uno spazio per loro nuovo. Poi l’integrazione sarà graduale, in modo che i quattro possano fare conoscenza, sotto la sorveglianza degli esperti del Parco e dei veterinari. Gli esemplari femmina di leone berbero hanno un mantello color sabbia dorata, ma non sviluppano la criniera scura tipica dei maschi. Ma questo non le rende certo meno affascinanti.  

Il leone berbero, estinto in natura, ci riprova in Val Brembana: arrivate le tre femmine per Ayyur

31 ottobre 2025 ( modifica il 31 ottobre 2025 | 09:43)

31 ottobre 2025 ( modifica il 31 ottobre 2025 | 09:43)

Fonte Originale