
Una riflessione sul futuro, tra arte, ricordi, musica e mobilità sostenibile. É stato questo il cuore dell’incontro «More than kids meets More than a car», tenutosi a Palazzo Reale di Milano, dove l’artista Valerio Berruti e Renzo Vitale, Creative Director of Sound Design del BMW Group, hanno dato vita a un dialogo inedito.
La mostra di Berruti a Palazzo Reale
L’evento si inserisce nel contesto della mostra «More than kids», la più grande personale mai realizzata da Berruti, e anticipa l’arrivo sul mercato, previsto per la primavera 2026, della nuova BMW iX3, il primo modello della generazione Neue Klasse, che vuole ridefinire il concetto di mobilità elettrica e sostenibile. Da un lato Valerio Berruti, che attraverso le sue sculture, video-animazioni e installazioni immersive, propone un viaggio artistico che parte dall’infanzia – con un’altamente simbolica giostra – per esplorare i grandi temi del nostro tempo: la memoria collettiva, il cambiamento climatico, la responsabilità verso le nuove generazioni. Figure infantili senza tempo, affrescate, animate, scolpite, accompagnate da colonne sonore originali firmate da grandi musicisti come Ludovico Einaudi, Paolo Conte e Ryuichi Sakamoto.
L’ambiente: un tema in comune
Le sue opere, come «Don’t let me be wrong» – scultura monumentale accompagnata da un cortometraggio realizzato con 800 disegni e musicato da Daddy G dei Massive Attack – o «Nel silenzio», che raffigura tre bambine adagiate sulla terra arida, sono potenti allegorie visive che spingono alla riflessione sul nostro rapporto con il pianeta. «L’arte deve ricordarci ciò che dimentichiamo troppo facilmente: che la Terra è la nostra sola casa», afferma Berruti, sottolineando il valore dell’infanzia come spazio mentale dove immaginare il cambiamento. Un’attenzione all’ambiente alla quale BMW risponde con un approccio alla sostenibilità attivo sin dagli anni ’70, e oggi rafforzato con l’integrazione dei report ambientali nei bilanci aziendali e una gamma elettrica in continua espansione.
Musica, arte e tecnologia nella nuova iX3
Proprio la nuova iX3, in arrivo nel 2026, vuole trasformare l’esperienza di guida elettrica in un linguaggio sensoriale e culturale che ha molto a che fare con l’arte. BMW punta infatti sull’emozione del suono con il debutto di HypersonX, uno spettro sonoro multidimensionale che adatta i suoni alla situazione di guida e li arricchisce con voci umane registrate da un coro di dipendenti BMW nelle loro lingue madri. «Una forma d’arte – nelle parole di Renzo Vitale – che conferisce a ogni modello della Neue Klasse un’identità acustica unica, ispirata ai mondi dell’arte e della scienza». BMW non è peraltro nuova al connubio tra motori e arte a partire dalle famose Art Car che dalla metà degli anni 70 hanno coinvolto artisti di fama mondiale come Roy Liechtenstein e Andy Warhol.
L’incontro tra Berruti e BMW rappresenta un esempio virtuoso di contaminazione tra linguaggi: arte e industria, creatività e innovazione, estetica e responsabilità sociale si fondono in un racconto comune sul futuro. Un futuro da scrivere insieme, partendo dalla meraviglia, dal suono e dallo sguardo dei bambini.
24 ottobre 2025 (modifica il 24 ottobre 2025 | 15:22)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
24 ottobre 2025 (modifica il 24 ottobre 2025 | 15:22)
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