
Era rimasto incastrato nel motore di un’auto parcheggiata. Le cose per lui avrebbero potuto mettersi molto male, ma per fortuna non è andata così: non solo è stato salvato, ha pure trovato un nuovo compagno di vita.
La storia a lieto fine è quella di un gattino di appena due mesi che nei giorni scorsi, a Modena, aveva cercato riparo notturno nel cofano di un’automobile, probabilmente attratto dal calore rilasciato dal motore . Una passante, resasi conto della presenza dell’animale, che miagolava e non riusciva più ad uscire da solo, ha chiamato gli agenti della polizia locale che, a loro volta, hanno contattato un’operatrice del gattile intercomunale per dare una mano nelle operazioni di recupero. Il micetto, uscito incolume dal motore dell’auto, è stato quindi preso in carico e portato al rifugio gestito dall’associazione Felix&co per trascorrervi, di fatto, giusto il tempo di valutarne lo stato di salute. Il proprietario dell’auto, che nel frattempo era stato avvisato, si è infatti reso disponibile ad adottarlo «non appena saranno concluse le doverose procedure sanitarie».
È abbastanza frequente che piccoli animali di strada o selvatici approfittino del tepore rilasciato dal motore dei veicoli parcheggiati per trovare un po’ di conforto con l’arrivo dei primi freddi. Per questo l’Ente nazionale protezione animali ha diffuso proprio la scorsa settimana un vademecum con dei piccoli accorgimenti da seguire per assicurarsi che non vi siano «ospiti» imprevisti sotto il cofano. Il più semplice e immediato è dare qualche colpetto sulla lamiera con la mano, come se si stesse bussando ad una porta, per allertare l’animale e dargli il tempo di uscire spontaneamente e allontanarsi prima della messa in moto del veicolo.
19 ottobre 2025 ( modifica il 19 ottobre 2025 | 11:06)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
19 ottobre 2025 ( modifica il 19 ottobre 2025 | 11:06)
© RIPRODUZIONE RISERVATA




